NBA, i risultati della notte (11 febbraio): Doncic debutta in maglia Lakers, vincono tutte le squadre al vertice
Sono dieci le partite disputate in questa notte NBA. Vero, ci sono state tante grandi performance, e altrettanto vero, ci sono state partite da ricordare per la loro dose di combattività reciproca. Il punto vero, però, è un altro, perché tutti aspettavano per quest’oggi non un esordio, ma l’esordio.
Luka Doncic, infatti, per la prima volta veste la maglia dei Los Angeles Lakers (33-19), rientrando dall’infortunio che già lo aveva tenuto lontano dal campo a Dallas. Per lui 14 punti nel 132-113 controgli Utah Jazz (12-40), in una cornice con tante maglie con il numero 77 distribuite all’interno della crypto.com Arena. 24 i punti di LeBron James, 22 di Austin Reaves e 21 di Rui Hachimura, dall’altra parte 17 di Lauri Markkanen e John Collins (che aggiunge 11 rimbalzi). Nel frattempo, i suoi ex Dallas Mavericks (28-26), con Nico Harrison sempre più nell’occhio del ciclone, gli abbonamenti stracciati da migliaia di persone e Anthony Davis fuori per almeno un mese, perdono all’overtime contro i Sacramento Kings (27-26) per 128-129 pur con i 30 di un Kyrie Irving non lontano dalla tripla doppia. C’è un problema: dall’altra parte DeMar DeRozan non fa fatica a metterne 42.
Per i San Antonio Spurs (23-28) fondamentale il 121-131 con cui i Washington Wizards (9-44) sono costretti a una situazione da record tra i peggiori della propria storia. Dopo un primo quarto da tennistico 40-30, l’allungo vero è nell’ultimo e Victor Wembanyama fa 31 e 15, aiutato dai 30 punti di De’Aaron Fox. Per i Wizards situazione, se non del tutto inedita, quasi: tutti i giocatori entrati vanno in doppia cifra, con Tristan Vukcevic (figlio di Dusan nonché nato a Siena, cresciuto cestisticamente in Spagna e di triplo passaporto greco-serbo-svedese) a quota 18 dalla panchina. Gli Orlando Magic (26-29), nonostante Paolo Banchero a 31 e Franz Wagner a 37 punti, non hanno quasi niente dal resto della squadra e devono cedere per 106-112 agli Atlanta Hawks (26-28) per 106-112 con 19 di Trae Young e 18 dalla panchina di Caris LeVert.
Cleveland Cavaliers (43-10) privi di freni in questa fase: 128-107 sui Minnesota Timberwolves (30-24) con 28 e 10 rimbalzi di Evan Mobley e 23 di Donovan Mitchell ad annullare la performance da one man show di Anthony Edwards con 44 punti. Risposta facile dei Boston Celtics (38-16) in tranquillo controllo sui Miami Heat (25-26) per 85-103 con 33 punti di Jayson Tatum e il quintetto tutto oltre quota 10, mentre per gli Heat ce ne sono 22 con 12 rimbalzi di Bam Adebayo.
Sempre in tema di big del momento, gli Oklahoma City Thunder (43-9) ci mettono poco a smantellare ogni speranza dei New Orleans Pelicans (12-41): 137-101 con 31 di Shai Gilgeous-Alexander e 24 di Aaron Wiggins dalla panchina contro i 23 di Trey Murphy III. Nel mentre, in un confronto a basso punteggio i Brooklyn Nets (19-34) superano gli Charlotte Hornets (13-38) per 97-89. 16 i punti di Nicolas Claxton contro i 21 e 10 rimbalzi di Moussa Diabaté.
La notte finisce bene anche per i Denver Nuggets (35-19), che sfoderano un 146-117 contro i Portland Trail Blazers (23-31): Nikola Jokic non ci mette molto a far valere la sua legge da 40 punti, mentre per i Blazers, dal Canada con furore, ci sono i 22 dalla panchina di Dalano Banton. I Golden State Warriors (27-26) vincono un match di una certa importanza, e non solo per i nomi, contro i Milwaukee Bucks (28-24) per 111-125, e lo fanno con Steph Curry che scrive 38 sul tabellino e Jimmy Butler a quota 20. Per i Bucks, senza Giannis Antetokounmpo, 38 di Damian Lillard.
RISULTATI DELLA NOTTE NBA
Washington Wizards-San Antonio Spurs 121-131
Orlando Magic-Atlanta Hawks 106-112
Cleveland Cavaliers-Minnesota Timberwolves 128-107
Miami Heat-Boston Celtics 85-103
Brooklyn Nets-Charlotte Hornets 97-89
Oklahoma City Thunder-New Orleans Pelicans 137-101
Milwaukee Bucks-Golden State Warriors 111-125
Dallas Mavericks-Sacramento Kings 128-129 dts
Denveer Nuggets-Portland Trail Blazers 146-117
Los Angeles Lakers-Utah Jazz 132-113