La combinata non conta? Vinatzer potrebbe agganciare due leggende come Tomba e Colò ai Mondiali…
L’Italia si affiderà all’attesissima coppia composta da Dominik Paris e Alex Vinatzer nella neonata combinata a squadre ai Mondiali 2025 di sci alpino. Il veterano si cimenterà in discesa libera con l’intento di consegnare un buon testimone al proprio compagno, che sarà impegnato in slalom: la somma dei due tempi determinerà il piazzamento degli azzurri, che sperano di lottare per una medaglia in questo evento che sarà poi presente anche alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Si tratta della miglior coppia che si potesse schierare: da una parte il 35enne che domenica ha sfiorato il podio in discesa libera, dall’altra il 25enne che martedì scorso ha conquistato la medaglia d’oro nel parallelo a squadre. Alex Vinatzer vanta già tre podi iridati in carriera: bronzo nel team event ad Are nel 2019, bronzo in slalom a Courchevel nel 2023 e oro nella gara a squadre di sette giorni fa. L’altoatesino ha già agganciato italiani del calibro di Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca e Kristian Ghedina.
Se dovesse regalarsi una gioia in combinata aggancerebbe Alberto Tomba e Zeno Colò a quota quattro medaglie mondiali: Tomba si esaltò a Sierra Nevada nel 1996 con la doppietta dorata in slalom e gigante, mentre fu terzo nel gigante di Crans Montana nel 1987 e nello slalom di Sestriere nel 1997; Colò fece festa nelle discese libere di Aspen 1950 e Oslo 1952 e nel gigante sempre di Aspen, dove fu secondo in slalom. Il record appartiene a Gustav Thoeni con ben sette medaglie mondiali.