Arianna Fontana: “Lo speed skating non mi toglie energie, anzi. Ora concentrazione totale su Milano Cortina 2026”
MILANO – È una Arianna Fontana pimpante e pronta alle prossime sfide quella che nella conferenza stampa di presentazione del test-event olimpico dell’Isu Short Track World, che si terrà al Forum di Assago il prossimo fine settimana, in vista di Milano Cortina 2026, ha parlato con i media.
L’azzurra, vincitrice di 11 medaglie nella storia dei Giochi Invernali, ha affermato: “Rispetto a qualche anno fa, il movimento dello short track italiano è in grande crescita. Una volta ero da sola o quasi a giocarmi i piazzamenti importanti nelle gare internazionali, ora abbiamo tanta competitività e questo lo si vede anche nei risultati che hanno ottenuto le varie staffette”.
Poi, sollecitata da OA Sport sullo sdoppiarsi fra short track e speed skating ha detto: “Ho iniziato a cimentarmi sulla pista lunga: la vedo come una bella sfida, non mi toglie nulla anzi: mi aiuta molto. Certo, ho dovuto trovare un equilibrio ma sono convinta che pagherà. I risultati ottenuti intanto nello short track mi dicono che sono ancora a battagliare con le migliori: quindi proseguirò così anche nei prossimi mesi. So che il calendario sarà pieno di appuntamenti, ma tutto sarà finalizzato per arrivare al meglio alle Olimpiadi”.
Arianna Fontana vivrà la seconda Olimpiade Invernale in Italia dopo quella di Torino 2006, quando colse la sua prima medaglia (di bronzo, a 15 anni in staffetta): “È stato un viaggio lunghissimo, se mi guardo indietro capisco la bellezza e l’importanza di quello che ho fatto e dei ricordi che ho costruito e che mi porto dietro. Ora manca un anno alle Olimpiadi di Milano Cortina e non vedo l’ora: sento già l’elettricità dell’evento”.
Infine, sulle frizioni avute in passato con la federazione: “Sono serena e tranquilla. Quello che dovevo fare l’ho fatto. Quando tutto è finito, ho guardato avanti. L’obiettivo è Milano Cortina: tutti quelli che avranno la possibilità di competere la pensano così, è la cosa più importante. I risultati ci dicono che stiamo andando bene e che stiamo andando forte: questo è il messaggio più importante”.