L’emozione di Federica Brignone: “Ho realizzato il mio sogno. Sapevo che poteva essere l’occasione giusta”
Federica Brignone è la nuova campionessa del mondo di gigante. Straordinaria impresa della valdostana, che conquista la medaglia d’oro ai Mondiali di Saalbach dopo una prestazione leggendaria. Un capolavoro sia nella prima sia nella seconda manche, firmando sempre il miglior tempo ed infliggendo distacchi abissali a tutte le avversarie. La neozelandese Alice Robinson è argento a quasi un secondo di ritardo da Brignone, mentre l’americana Paula Moltzan è terza a quasi tre secondi dall’azzurra.
Al traguardo Brignone non ha contenuto la gioia, la felicità e l’emozione per un oro che aspettava da tutta la carriera. Queste le sue prime parole dalla FISI: “Un risultato che sognavo da tutta la vita e oggi realizzo un sogno. Sapevo di avere un bel vantaggio e questo mi ha tranquillizzato. Mi sono detta di stare calma, sapevo anche di avere un buon feeling con questa neve e con questa pista, ma non è mai facile raggiungere l’obiettivo al momento giusto”.
Sull’emozione della medaglia: “Faccio ancora fatica a realizzare. Ai Mondiali conta tutto o niente, sapevo che era l’occasione per dare più gas, come ho fatto per tutta la stagione. Già questa mattina stavo bene e pensavo solo a sciare. Mi dicevo di continuare a muovermi, di pensare solo a sciare e fare il massimo. Anche oggi ho una conferma di avere gambe e testa giuste. Ho fatto metà manche in apnea, ma sono riuscita a spingere fino in fondo. E’ bello arrivare ad un grande evento focalizzata sulle cose giuste”.
Sulla sua gara: “Ho fatto la differenza nell’ultima parabolica della prima manche, dove la pista gira, lì mi sono presa spazio e sono riuscita a prendere una buona velocità, altrimenti ci si ferma. Ho continuato a spingere fin dall’inizio e mi pare che le altre abbiano avuto un po’ troppo rispetto. Questa è la mia condizione di neve preferita”.
Un titolo mondiale cercato, voluto, sognato e finalmente arrivato: “Ho vissuto bene tutta la giornata. Non avevo mai vinto in gigante ai Mondiali e le cose diventano più complicate, quando sei al comando dopo la prima manche. Ma ho cercato sempre di rimanere concentrata. Quando ho passato il traguardo speravo solo di vedere il numero 1, ma non sapevo cosa aspettarmi. C’è sempre stato un livello altissimo nello sci femminile, per quanto riguarda la mia generazione, poi è arrivata anche Shiffrin, la più forte di tutte. Raggiungere un risultato del genere, con tutti gli occhi puntati è davvero difficile. Oggi sono davvero soddisfatta”.