Sinner squalificato per un caso che, dal 2027, non sarà più sanzionabile: la beffa del cambio di normativa
Per chi ha seguito l’intera serie di cose che si sono succedute dai primi battiti del caso Sinner in poi, non occorre far fatica per ricordare un fatto piuttosto particolare. La ratio del ricorso WADA, che ha poi portato allo stop a Jannik per tre mesi, dal 2027 vedrà modifiche importanti.
Nel 2027, infatti, le nuove linee dell’organizzazione mondiale antidoping cambieranno la questione della contaminazione, mutando la formula da “prodotto contaminato” a “fonte di contaminazione”, cioè quella non prevedibile di una sostanza proibita. Nei fatti, si specifica il caso in cui la sostanza proibita non sia specificata nell’etichetta e della quale non si può rilevare la presenza anche con una ragionevole ricerca in rete.
Inoltre, c’è la questione (potenziale) dei livelli minimi di concentrazione al di sotto dei quali una sostanza proibita presente nel corpo sarà tolta dalla casistica dopante. In sostanza, almeno nello scorso novembre era allo studio una serie di soglie da elencare in un documento tecnico che valgono da sostanza a sostanza.
Una situazione, questa, che dal 2027 renderà differente un certo tipo di giudizi che dovranno essere effettuati. Va comunque ricordato che, inizialmente, l’ITIA aveva assolto Jannik Sinner da ogni responsabilità: è il ricorso WADA che ha aperto la strada a quanto accaduto.