Angelo Binaghi: “Per Sinner vergognosa ingiustizia. Assoluta non colpevolezza, Roma lo accoglierà come merita”
A parlare subito della squalifica di Jannik Sinner, arrivata per tre mesi attraverso un accordo con la WADA, è anche Angelo Binaghi, il numero 1 della FITP. Il presidente federale ha sempre difeso a spada tratta il leader mondiale, che tale è dallo scorso Roland Garros.
Queste le sue parole riportate dal sito di SuperTennis: “E’ la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo. Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accoglierà come merita”.
Certo, un tipo di amarezza si mantiene lì: “Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto“.
Chiaramente molto, nell’ottica di Binaghi, lo fa il ritorno in campo al Foro Italico, ormai rimasto come torneo principale sul suolo italiano. La squalifica, infatti, durerà fino al 4 maggio con possibilità di tornare ad allenarsi il 13 aprile.