Inizia il Mondiale Superbike 2025! Come sono andati i test pre-stagionali e cosa aspettarsi
Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli in vista del primo atto del Mondiale Superbike 2025, che comincerà questo weekend a Phillip Island con il Gran Premio d’Australia. Il calendario prevede lo svolgimento di dodici round complessivi (di cui due in Italia, a Cremona e a Misano), con l’ultimo appuntamento della stagione a Jerez de la Frontera dal 17 al 19 ottobre.
I test pre-stagionali, che si concluderanno ufficialmente domani con l’ultima giornata di collaudi a Phillip Island, hanno fornito poche indicazioni degne di nota a causa del maltempo che ha costretto team e piloti a non accumulare tanti chilometri sull’asciutto. La pioggia è stata infatti grande protagonista sia a Jerez che a Portimao, mentre il tracciato australiano (sede dei test in questo avvio di settimana) è unico nel suo genere e come ci insegna il passato non può delineare un quadro veritiero dei valori in campo per le successive tappe del campionato.
Da segnalare alcune novità regolamentari per il 2025 tra cui la limitazione del flusso di benzina e l’abolizione del limite ai giri motore, mentre viene confermata la regola del peso minimo e quindi la conseguente zavorra per Alvaro Bautista. Il veterano spagnolo del team ufficiale Ducati dovrà dunque inventarsi qualcosa di speciale per venire fuori dalle difficoltà riscontrate nel 2024, dando la caccia alla BMW del campione in carica Toprak Razgatlioglu.
Il fenomeno turno resta infatti l’uomo da battere anche quest’anno, nonostante una pre-season condizionata da un infortunio in allenamento che gli ha fatto saltare i test di Jerez. Sulla carta il suo antagonista principale dovrebbe rispondere al nome di Nicolò Bulega, rivelazione della passata stagione da rookie e pronto a giocarsi il titolo con credenziali nel 2025 al secondo anno di Superbike e all’interno del team factory Ducati.
Tanti outsider sembrano in grado di battagliare per le posizioni che contano, anche se sarà quasi impossibile mantenere una costanza di rendimento tale da poter ambire al Mondiale. Ambizioni importanti per i ducatisti italiani (nei team indipendenti) Danilo Petrucci e Andrea Iannone, ma anche per la coppia Bimota composta da Axel Bassani e Alex Lowes senza dimenticare le Yamaha di Andrea Locatelli, Remy Gardner e Jonathan Rea (out in Australia per un infortunio al piede) e la Kawasaki di Garrett Gerloff.