Lorenzo Musetti: “Sono a Rio, ma non in buone condizioni”. Il toscano verso il ritiro
Lorenzo Musetti è a Rio de Janeiro (Brasile) per il torneo ATP500 sulla terra rossa sudamericana, ma probabilmente non giocherà. Il toscano, infatti, si è ritirato alcuni giorni fa a Buenos Aires (Argentina). Il carrarino avrebbe dovuto affrontare nei quarti di finale lo spagnolo Pedro Martinez, ma un risentimento muscolare al polpaccio l’ha costretto ad alzare bandiera bianca.
Visti i pochi giorni a disposizione per il recupero, è complicato per Lorenzo essersi ripreso da una criticità che richiede 1-2 settimane di riposo. Un concetto che più o meno ha espresso in conferenza stampa: “Due anni fa ero venuto qui e il calore del pubblico era fantastico. Mi sarebbe piaciuto presentarmi in buona forma, ma non è questo il caso. Sono felice comunque di essere qui“.
In sostanza, si va verso un altro ritiro, dopo aver fatto in giornata gli accertamenti del caso per capire le condizioni di Musetti. Sulla carta, l’azzurro (n.2 del seeding) dovrà confrontarsi contro il cileno Barrios Vera, provenienti dalle qualificazioni, capitato nello stesso quarto, ironia della sorte, di Martinez. Un torneo nel quale non potrà mancare l’idolo di casa, Joao Fonseca (vincitore a Buenos Aires), e Musetti ha risposto a questa curiosità ai microfoni.
“È un bravo ragazzo. Si vedono i sogni e le ambizioni che ha. Mi ricorda quando ero più giovane. Ha una grande squadra alle spalle. L’unico consiglio che gli darei è di ascoltare sempre le persone giuste. Se non gioco, questa settimana tiferò per lui“, ha concluso l’italiano.