Biathlon, definito il quartetto azzurro per l’individuale maschile ai Mondiali. Giacomel: “Ho recuperato le energie”
La FISI ha annunciato i quattro atleti azzurri che prenderanno parte domani (ore 15.05) all’individuale maschile dei Campionati Mondiali di biathlon 2025, in corso di svolgimento sulle nevi svizzere di Lenzerheide. Previsto un cambio nel quartetto italiano rispetto alla sprint, con Elia Zeni che prende il posto di Daniele Cappellari unendosi ai confermati Tommaso Giacomel, Lukas Hofer e Didier Bionaz. Di seguito le dichiarazioni al sito federale dei protagonisti alla vigilia della competizione.
Hofer: “Ogni giornata è diversa dalla precedente, l’individuale sarà una nuova opportunità, mi è riuscito di avvicinare il podio, ci sarà una bella lotta, vediamo cosa viene fuori. Fisicamente mi sento in forma, abbiamo avuto qualche calo durante la stagione soprattutto per via della influenza, però adesso è tutto superato e dovrei avere ancora abbastanza fisica. Questo è un bel Mondiale, gli organizzatori sono stati bravi, il pubblico tifa sia in pista che al poligono, voglio godermi ogni giorno“.
Giacomel: “Sono riuscito a recuperare le energie dopo lo sforzo dell’inseguimento. Sarà un’individuale dura e veloce, corriamo nel pomeriggio e la neve sarà in condizioni diverse. Per chi ha già fatto tre gare sarà una gara molto impegnativa. Non ti può sfiorare minimamente l’idea di essere stanco, bisogna cercare di riposare senza stressarsi troppo. Nelle ultime cinque competizioni sono sempre arrivato nei cinque, i risultati non sono da buttare, poi ci sono anche gli avversari e se ti battono bisogna solo applaudirli. Sono soddisfatto delle mie prestazioni, anche nella pursuit ho fato il 90% al poligono e sugli sci il tempo è stato buono. In questo format ad inizio carriera facevo fatica, adesso mi trovo già meglio“.
Bionaz: “È un poligono apparentemente facile, ma in questi giorni si è visto che invece nasconde delle insidie, sarà importante concentrarsi molto sul lavoro che si sta facendo. Sono arrivato al Mondiale con altre aspettative, è tutta la stagione che sto faticando dal punto di vista mentale al tiro e in gara questa difficoltà viene amplificata, spero di disputare una gara con serenità e mettere insieme i pezzi che mi permettano di mostrare le abilità. Guarderemo a che punto siamo solamente al traguardo“.
Zeni: “Sono molto contento di avere questa opportunità, le sensazioni sono positive, gli allenamenti di questi giorni mi indicano che posso fare una buona prestazione. La difficoltà del poligono? Bisogna portargli rispetto e l’altitudine va gestita nel modo migliore, per non arrivare al poligono stanchi. Ad un Mondiale occorre rischiare, sono pronto a farlo“.