Matteo Berrettini e il bicchiere mezzo pieno: “Battuti due giocatori molti forti, una grande settimana”
Matteo Berrettini è stato eliminato dal britannico Jack Draper nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Doha. L’azzurro ha ceduto al terzo set contro un avversario molto impegnativo sul cemento della capitale del Qatar, non riuscendo così a proseguire la propria avventura dopo che aveva battuto all’esordio il serbo Novak Djokovic per la prima volta in carriera dopo quattro sconfitte (tra cui quella nella finale di Wimbledon 2021) e l’olandese Tallon Griekspoor.
Il romano ha recuperato virtualmente cinque posizioni nel ranking ATP ed è risalito fino alla 30ma posizione, anche se l’occasione era ghiotta per continuare la propria scalata. Il tabellone si era fatto molto interessante con le eliminazioni di Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Alex de Minaur e c’erano tutte le carte in regola per puntare al trofeo. Bisogna comunque archiviare in maniera positiva i due successi ottenuti in apertura del torneo e guardare al prossimo futuro.
Matteo Berrettini ha analizzato la propria settimana dopo la sconfitta rimediata ieri sera: “C’è amarezza perché avrei potuto giocare un’altra grande partita, ma fortunatamente la stagione è lunga. Mi sono sentito superiore per gran parte dell’incontro, avevo tutto sotto controllo, il che è un buon segno. Non ricordo di aver giocato così tanti match sul cemento a questo livello“.
Il tennista romano ha poi proseguito, facendo capire di vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta con Draper: “Peccato per un paio di errori sul 4-4 del terzo set, anche se Jack ha risposto molto bene. Ho battuto due giocatori molto forti (Djokovic e Griekspoor, n.d.r.) quindi è stata una grande settimana“.