Basket, i migliori italiani della 20a giornata di A1. Totè, Pecchia, Alviti, tra sforzi vani e supersfide
Ventesima giornata di Serie A ricca di situazioni interessanti legate ai giocatori italiani in forza alle varie squadre del massimo campionato. Va subito rimarcata una particolarità: in quattro sono riusciti a sfondare quota 25 di valutazione, e in più c’è anche l’intero discorso legato al confronto tra Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Nonostante la sconfitta di Napoli contro Pistoia, MVP e miglior italiano della 20a giornata è Leonardo Totè, sostanzialmente tra i pochi (assieme a Green e Pullen) a potersi salvare nella giornata del club partenopeo. Per lui 22 punti, 11 rimbalzi, 32 di valutazione (terza volta oltre quota 30 in questo senso nell’annata), terza doppia doppia stagionale e quinta in assoluto in Serie A. In sostanza, si conferma il fatto che la sua stagione è anche la migliore della vita, tanto che in questo momento è il secondo italiano per valutazione media nella stagione (del primo parleremo dopo) e tredicesimo in assoluto. Il problema, per Napoli, è che non tutti sono riusciti a seguire questo passo. E allora bisogna concentrarsi su Pistoia, sull’autentico miracolo compiuto in una situazione di immane difficoltà, con il presidente Ron Rowan negli USA, soli 8 giocatori a referto e senza tre USA. In tutto questo emerge, tra gli altri, la figura di Lorenzo Saccaggi, di rado protagonista in questa stagione e in quella scorsa, con però ottimi trascorsi in A2, con 16 fondamentali punti proprio nel momento del bisogno, da grande e inatteso protagonista di una trasferta che fa alzare la testa all’Estra nel momento più sportivamente drammatico.
Sebbene senza i risvolti di Napoli-Pistoia, anche per Andrea Pecchia c’è una giornata spettacolare senza però il premio della vittoria. Per lui 20 punti e 10 rimbalzi, oltre a 2 assist e 3 palle recuperate, ma Trento non riesce a superare l’ostacolo Tortona nonostante questa gran performance sua e anche un Saliou Niang da 14 punti e 6 rimbalzi (ma penalizzato dal 6/14 al tiro e dalle 4 palle perse). Per quel che riguarda Pecchia seconda doppia doppia stagionale e terza assoluta in un’annata nella quale, quando messo in condizione di esprimere al meglio il proprio repertorio, lo fa con assoluta convinzione. E questa è una di quelle giornate. Per quanto riguarda Tortona, vittoriosa in campo della capolista, Tommaso Baldasso è buon protagonista con 10 punti e 5 assist, dando una mano soprattutto all’MVP assoluto di giornata che è Justin Gorham a creare le premesse per tornare in Piemonte con la vittoria.
Anche per Davide Alviti si può fare il discorso dei due già citati: grande performance, ma manca la vittoria. Varese, nei fatti, la trascina lui con 23 punti, 4 rimbalzi e 4 palle recuperate, per quella che è una valutazione totale di 29. Difficile, però, andare a espugnare un campo come quello di Trapani, e infatti non succede, anche se serve l’overtime per decidere il match in Sicilia, dove tra i protagonisti della squadra di casa c’è John Petrucelli con 13 punti e tanta solidità (oltre a 7 falli subiti). Ritornando su Alviti, per lui seconda miglior performance a livello realizzativo in questa stagione e quarta in assoluto.
Chi, invece, riesce a portare la propria squadra verso il successo è Amedeo Della Valle, il quale consente alla Germani Brescia di agganciare Trento al primo posto in classifica. Nella vittoria ai danni di una Cremona comunque molto volitiva spiccano i suoi 15 punti, 7 rimbalzi e 8 assist, il che significa, in poche parole, essere andato anche non così tanto lontano dalla tripla doppia, traguardo riuscito a ben pochi nel campionato italiano. Insieme a lui si rivede anche David Cournooh, al miglior dato realizzativo stagionale con 14 punti, una quota che non toccava dal 26 marzo 2023 (vittoria bresciana contro Milano), quando però il suo ruolo era di maggior peso all’interno del roster.
C’è stata anche la sfida tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, con la vittoria che ha permesso alle V nere di entrare nel terzetto di testa a quota 30 per quella che si preannuncia come una lunghissima e incerta volata verso la prima posizione, con tutti i vantaggi della zona playoff. Ad assicurare il successo ai bianconeri un Marco Belinelli da par suo, con 19 punti e 5/10 da tre, ma anche con 7 rimbalzi (non proprio la sua specialità abituale). Rimarchevole anche l’aiuto di Daniel Hackett e Momo Diouf al suo fianco nella quota italiana, mentre per Milano performance tra le migliori dell’anno di Stefano Tonut (15 di valutazione con la solidità derivata dai 9 punti e 5 rimbalzi).