Matteo Berrettini ammette: “Tsitsipas più bravo ad adattarsi al campo, giornata negativa”
“Ha giocato e si è adattato meglio di me alle condizioni. Giornata negativa“, questi in estrema sintesi i concetti sviluppati da Matteo Berrettini al termine della sfida del terzo turno del Masters1000 di Indian Wells persa contro il greco Stefanos Tsitsipas (n.9 del mondo). Il romano sperava di prendersi una rivincita dopo quanto accaduto nei quarti di finale a Dubai.
Nel torneo negli Emirati Arabi si era assistito a un match equilibrato e quindi si pensava di assistere a un confronto altrettanto combattuto. Ieri, invece, il match è stato quasi a senso unico, con Tsitsipas molto più solido da fondo di Matteo, messo in grande difficoltà dal rimbalzo della palla e anche dal vento che disturbava i giocatori.
“Ho provato in qualche modo a lottare e a rimanere aggrappato alla partita ma lui onestamente ha giocato nettamente meglio di me e ha meritato la vittoria“, ha raccontato in conferenza stampa. “Tsitsipas giocato davvero bene e io non sono stato all’altezza della situazione, sul Campo Centrale la palla vola, rimbalza davvero alta, non penso di aver giocato neanche un colpo all’altezza dell’anca, sono rimasto un po’ spiazzato dalle condizioni e ho anche messo in campo un pizzico di energia in meno rispetto al solito. Ho provato in qualche modo a lottare e a rimanere aggrappato alla partita ma lui onestamente ha giocato nettamente meglio di me e ha meritato la vittoria. Nell’ultimo turno di risposta ho avuto la prima e unica chance, sono riuscito a prendere il controllo dello scambio ma non sono stato in grado di fargli male con il dritto. E’ davvero l’unico piccolo rimpianto del match di oggi“, l’analisi del romano.
E ora si pensa al doppio: “Giocherò con Sonego, mi aspetto di migliorare le volèe, perché a rete in questa partita ne ho combinate di tutti i colori…Con Lorenzo ci conosciamo da una vita, sarà bellissimo e divertente giocare insieme, giocare il doppio oltretutto è sempre utile per migliorare alcuni dettagli, speriamo anche di vincere qualche partita. Quest’anno infatti non giocherò il Challenger di Phoenix, voglio allenarmi bene e arrivare a Miami al meglio della condizione“, ha concluso.