Iveco ai massimi storici spinta dalle attività della Difesa. Per gli analisti la corsa non è finita
Il titolo Iveco ha registrato un clamoroso balzo del 21,5% venerdì, continuando il suo rally che ormai da settimane tiene banco nei mercati. A spingere è stata soprattutto la notizia della possibile separazione della divisione difesa, un'operazione che potrebbe diventare il principale catalizzatore della crescita futura. Il titolo ha raggiunto nuovi massimi storici, toccando i 15,18 euro per azione nelle prime contrattazioni di oggi, superando il precedente record di 14,58 euro segnato ad aprile. La chiusura di oggi a 14,4 euro.
Dopo la sua separazione da CNH Industrial (trattori e macchine movimento terra) avvenuta nel gennaio 2022, Iveco ha vissuto un significativo rialzo, con una performance che ha superato il 50% in un anno. I risultati operativi migliori del previsto per il quarto trimestre del 2024 e le prospettive di fatturato in crescita per il 2025 hanno confermato la fiducia degli investitori, premiando ulteriormente il titolo. A dare un'ulteriore spinta al rally è stata la decisione di aumentare il dividendo annuale a 0,33 euro per azione, rispetto ai 0,22 euro dell'anno precedente.
Tuttavia, l'elemento che sembra catturare l'attenzione degli analisti è la separazione della divisione difesa, una mossa che potrebbe avere un impatto decisivo sul valore del gruppo. Il giudizio di Oddo BHF riflette questa aspettativa positiva, con l'istituto di analisi che ha promosso il titolo a "Outperform" e ha aumentato l'obiettivo di prezzo da 10,50 euro a 17 euro per azione. Questo cambiamento di valutazione evidenzia la fiducia nel futuro dell'azienda e nelle sue prospettive di crescita, alimentate anche dalla separazione della divisione difesa, prevista per il 2025.
Molti osservatori ritengono che lo spin-off della divisione difesa possa migliorare la concentrazione di Iveco sulle sue attività core, riducendo i rischi legati all'influenza della politica italiana, che spesso esercita una forte pressione sul comparto militare. Questo aspetto ha contribuito ad aumentare l'appeal speculativo di Iveco Group, in particolare tra gli investitori che vedono in un futuro senza la divisione militare un'opportunità di crescita più solida e meno soggetta a rischi geopolitici.
Anche Deutsche Bank ha rivisto al rialzo le valutazioni Le revisioni al rialzo non si fermano qui: Equita, ad esempio, ha incrementato la valutazione del titolo del 14%, con una stima di valore della divisione difesa che arriva a circa 1,3 miliardi di dollari. Inizialmente, quando le voci sul possibile scorporo della divisione difesa avevano preso piede, le stime parlavano di una valutazione compresa tra 750 milioni e un miliardo di euro, ma ora i numeri appaiono ben più consistenti.
La separazione della divisione difesa potrebbe attirare l'interesse di altri attori industriali, tra cui Leonardo, uno dei principali gruppi del settore difesa in Europa. L’eventuale alleanza Leonardo potrebbe consolidare ulteriormente la posizione di Iveco nel mercato, aprendo nuove opportunità in un contesto geopolitico sempre più favorevole agli investimenti nella difesa.
Sul fronte operativo, le attese per il futuro rimangono favorevoli. Per quanto riguarda l’analisi tecnica resistenze si collocano tra i 14,93 e i 15,86 euro, e la solidità delle performance aziendali, unite alle prospettive di crescita per il prossimo anno, suggeriscono che il titolo Iveco continuerà a essere un punto di riferimento per gli investitori. Le possibili evoluzioni future, come lo spin-off della divisione difesa, potrebbero trasformare ulteriormente l'azienda, rendendola ancora più solida e attraente per nuovi investitori.
In conclusione, il rally del titolo Iveco sembra destinato a non arrestarsi, con gli analisti che continuano a rivedere al rialzo le loro stime e a riconoscere il valore crescente dell'azienda. La separazione della divisione difesa potrebbe segnare un punto di svolta fondamentale, trasformando Iveco in una realtà ancora più robusta, capace di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.