Gatto-mania: il fascino senza tempo dei gatti tra miti, linguaggi e mete imperdibili
Chi non si è mai fermato ad osservare un gatto, incantato dalla sua eleganza misteriosa e dalla capacità di vivere tra il sacro e il profano? Da migliaia di anni, i felini sono compagni silenziosi dell’umanità: venerati, temuti, celebrati e raccontati in ogni angolo del mondo. Nonostante il loro atteggiamento spesso distaccato e una certa fama di opportunisti, i gatti sono riusciti a conquistare un posto d’onore nel cuore e nell’immaginario collettivo. E il 17 febbraio, Giornata Nazionale del Gatto, diventa l’occasione perfetta per immergersi in un viaggio che mescola curiosità linguistiche, aneddoti e mete straordinarie in cui ammirare e celebrare questi animali enigmatici.
Da sempre i gatti sono stati associati a leggende e superstizioni. La loro immagine è intrecciata al linguaggio quotidiano, diventando protagonisti di proverbi e modi di dire che attraversano culture e continenti. Babbel, l’app che promuove la comprensione reciproca attraverso le lingue, ci porta all scoperta di alcuni modi di dire collegati ai gatti. In Spagna, ad esempio, si usa l’espressione “buscar tres pies al gato” (“cercare tre zampe al gatto”) per indicare chi si complica inutilmente la vita. Un detto che ha origini antiche: nel Seicento si parlava di “cinque zampe”, con un ironico riferimento alla coda del gatto come quinto arto.
In Portogallo, il proverbio “gato escaldado de água fria tem medo” (“il gatto scottato ha paura dell’acqua fredda”) ricorda come le esperienze negative lascino segni profondi, influenzando anche situazioni future apparentemente innocue. Similmente, in Romania si ammonisce di “nu arunca pisica în curtea altuia” (“non gettare il gatto nel cortile altrui”), espressione che condanna chi cerca di scaricare le proprie responsabilità sugli altri.
Dall’altra parte del mondo, in Giappone, si dice “kysuuso neko wo kamu” (“un topo messo all’angolo morde il gatto”), un avvertimento a non sottovalutare nemmeno i più deboli, perché in situazioni di difficoltà anche loro possono rivelarsi combattivi. E chi non ha mai sentito il celebre “qui gatta ci cova”? Questo proverbio italiano, risalente al Cinquecento, invita a sospettare quando qualcosa non torna, richiamando la discrezione e la furbizia dei gatti.
Non meno affascinante è il mito delle loro “vite multiple”: che siano sette o nove, a seconda della cultura, i gatti vengono celebrati per la loro resilienza. Il detto “avere sette vite come i gatti” evidenzia il loro talento nel cavarsela anche nelle situazioni più difficili, trasformandoli in creature quasi magiche.
La storia dei gatti è costellata di miti e simboli. Nell’antico Egitto erano considerati sacri, rappresentazione terrena della dea Bastet, protettrice della casa e della fertilità. In Europa, durante il Medioevo, la loro immagine fu spesso associata alla stregoneria, al punto che alcuni li temevano come creature demoniache. Nonostante queste credenze, i gatti si sono sempre fatti spazio nella cultura popolare, passando da esseri soprannaturali a compagni indispensabili per tenere lontani i topi, specialmente nei centri urbani.
Anche nella letteratura e nell’arte i gatti hanno avuto il loro momento di gloria: Ernest Hemingway, ad esempio, nutriva un amore incondizionato per i gatti polidattili, al punto da lasciare la sua casa di Key West popolata da una colonia di felini che ancora oggi porta il suo nome. E chi non ricorda il Gatto con gli Stivali, protagonista di fiabe e racconti che celebrano l’astuzia e il carisma del mondo felino?
Per chi desidera trasformare l’amore per i gatti in un vero e proprio itinerario di viaggio, esistono mete uniche dove questi animali sono protagonisti assoluti come quelle raccolte da CamperDays.
Aoshima, Giappone – Questa piccola isola dell’arcipelago di Shikoku è conosciuta come l“Isola dei gatti”, con ben 130 felini che superano di gran lunga i 13 abitanti umani. In origine, i gatti furono introdotti per combattere i topi sulle barche dei pescatori, ma oggi sono diventati la principale attrazione turistica, regalando agli amanti degli animali un’esperienza indimenticabile tra paesaggi mozzafiato e tradizioni giapponesi.
Key West, Florida – Qui si trova la celebre casa di Ernest Hemingway, oggi trasformata in un museo che ospita una colonia di gatti polidattili, discendenti di Biancaneve, l’amato felino dello scrittore. Ogni gatto porta il nome di una figura storica o letteraria, e il giardino è stato trasformato in un vero paradiso su misura per loro.
Amsterdam, Paesi Bassi – La capitale olandese è una meta imperdibile per gli amanti dei gatti. Tra le sue attrazioni spiccano il “De Poezenboot”, un rifugio galleggiante per felini, e il “KattenKabinet”, un museo interamente dedicato ai gatti, con opere d’arte che ne celebrano il fascino. Per una pausa rilassante, il “KattenKafé Kopjes” offre caffè e dolci in compagnia di mici sonnecchianti.
Venezia, Italia – Oltre alla sua bellezza senza tempo, la Serenissima custodisce un legame storico con i gatti, importati nel Medioevo per combattere i ratti. Oggi, tra le calli e i canali, è facile imbattersi in gatti che sembrano incarnare l’anima tranquilla della città. La Libreria Acqua Alta, in particolare, è un luogo magico dove i felini convivono con pile di libri antichi, rendendo ogni visita un’esperienza unica.
Lanai, Hawaii – Quest’isola delle Hawaii ospita il Lanai Cat Sanctuary, un rifugio per oltre 600 gatti. Immerso in un paesaggio paradisiaco, il santuario è un luogo dove i visitatori possono rilassarsi circondati da gatti giocosi e sonnolenti, unendo natura e amore per gli animali.
Chefchaouen, Marocco – Questa città dai toni blu cobalto, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un rifugio perfetto per i gatti. I felini qui si aggirano tra le vie pittoresche, aggiungendo un tocco di grazia al fascino già straordinario del luogo.
Istanbul, Turchia – Conosciuta anche come “Catsanbul”, questa metropoli ospita più di 150 mila gatti, che si muovono liberamente tra mercati, moschee e vicoli. La loro presenza è talmente radicata che Istanbul è considerata un vero e proprio paradiso per gli amanti dei felini.
Che si tratti di proverbi, miti o destinazioni da sogno, i gatti continuano a ispirare e incantare l’umanità. Con la loro eleganza, il loro spirito indipendente e la loro capacità di adattarsi a ogni situazione, questi animali hanno saputo costruire un legame unico con l’uomo, che si rinnova ogni giorno, in ogni parte del mondo.