Добавить новость
ru24.net
Panorama
Февраль
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
23
24
25
26
27
28

Meghan Markle accusata di plagio: il rebrand diventa una saga surreale

0

Il caotico rebranding del marchio di lusso "As Ever" di Meghan Markle ha incontrato un nuovo ostacolo, sollevando una controversia in Spagna per presunto plagio.

Secondo fonti locali, i dirigenti civici del villaggio di Porreres, a Maiorca, stanno valutando un'azione legale contro la Duchessa del Sussex, accusandola di aver copiato lo stemma tradizionale della cittadina per il logo della sua azienda di lifestyle.

Le due immagini presentano una somiglianza evidente: entrambe raffigurano una palma con due uccelli ai lati. Tuttavia, mentre lo stemma di Porreres utilizza colori vivaci – arancione e verde per l'albero e la sabbia, nero per gli uccelli su sfondo bianco – il logo di "As Ever" è in scala di grigi, con tonalità scure su bianco.

Intervistata dal quotidiano locale Ara Balears, la sindaca Francisca Mora ha commentato con stupore la questione: "La somiglianza è surreale. Stiamo valutando se intraprendere un'azione legale contro la duchessa."

Il sindaco ha poi ipotizzato un possibile collegamento tra Meghan e Porreres: "Non so se ha visitato qualche agriturismo e visto il nostro stemma, perché la foto sul suo sito web è stata scattata a Maiorca."

Nonostante la disputa legale in corso, il sindaco ha anche colto l'occasione per mettere in luce il piccolo villaggio: "Ora il nostro paese sembra internazionale, e spero che questo ci porti almeno un po’ di riconoscimento. Spero che molte persone in tutto il mondo vengano a conoscenza del fatto che a Maiorca c'è una città dell'entroterra con questo stemma."

La richiesta a Meghan Markle: "Rimuova il logo dal sito"

Il sindaco ha rilasciato dichiarazioni anche al The Sun, sottolineando l'unicità dello stemma del paese:

"Non vogliamo che il nostro stemma venga alterato perché appartiene esclusivamente a Porreres. L'unica differenza tra il loro logo e il nostro stemma è che il loro mostra due colibrì, mentre nel nostro ci sono rondini: gli storici non sono d'accordo."

La Mora ha aggiunto infine una richiesta diretta alla duchessa: "Chiederemo a Meghan di rimuovere il logo dal loro sito web."

Porreres, fondata nel XIII secolo, si trova nel cuore rurale di Maiorca e conta poco più di 5.000 abitanti. Situata a circa 35 km dalla capitale Palma, la cittadina è nota per la sua produzione agricola, tra cui vini e frutta, e negli ultimi anni è diventata una destinazione turistica apprezzata. Il suo ente turistico la promuove come meta imperdibile per gli amanti del vino. L'origine dello stemma del villaggio non è del tutto chiara, ma la sua somiglianza con il logo di "As Ever" potrebbe costringere Meghan Markle a un terzo rebranding del suo marchio.

Un rebranding caotico: le critiche degli esperti

Questo nuovo intoppo si aggiunge alle difficoltà già incontrate nel rilancio del brand American Riviera Orchard, che alcuni esperti del settore hanno definito una "corsa totale", accusandolo di riciclare promozioni vecchie di un anno.

Come rivelato da MailOnline, il rebranding è trapelato online almeno 24 ore prima dell'annuncio ufficiale su Instagram, e arriva appena due settimane prima del lancio del nuovo show di lifestyle di Meghan su Netflix.

Un veterano della comunicazione ha dichiarato: "Non vedresti mai Kim Kardashian fare una cosa del genere." Secondo l’esperto, il cambio di nome dell'ultimo minuto ha dato l'impressione di una strategia improvvisata: "Trasmetteva ingenuità."

Il nuovo brand, As Ever, è stato presentato con un video in stile selfie e proporrà prodotti come marmellate – già lanciate in passato da Meghan e dai suoi amici celebri – oltre a una vasta gamma di articoli per la casa e il giardinaggio destinati al mercato statunitense.

La frecciatina alla famiglia reale

Durante la presentazione, Meghan Markle ha anche fatto un riferimento implicito alla famiglia reale, affermando che solo ora può condividere la sua passione per la cucina e la casa, dopo "anni" di impossibilità. Un chiaro rimando al fatto che, quando ha sposato il principe Harry, ha dovuto chiudere il suo blog The Tig e i suoi profili social.

La battaglia per il nome "As Ever"

Ma non finisce qui. Oltre alla questione del logo, la Duchessa del Sussex deve affrontare l'opposizione di una piccola impresa newyorkese che sostiene di avere diritti su un nome quasi identico a quello scelto per il suo brand.

Mark Kolski, stilista e proprietario dello studio di abbigliamento vintage "As Ever NYC", ha dichiarato di essere rimasto "sbalordito" nell'apprendere che Meghan Markle ha deciso di rilanciare la sua azienda con il nome "As Ever", lo stesso del suo marchio di moda.

L'azienda di Kolski, con sede a New York e nel New Jersey, è specializzata nella vendita di capi vintage unici e rielaborati, caratterizzati proprio dal marchio "As Ever NYC", ben visibile sul sito web ufficiale e sui canali social del brand.

In un'intervista rilasciata a DailyMail.com dopo l'annuncio del rebranding da parte di Meghan, Kolski ha confermato di aver immediatamente iniziato a consultare esperti legali. "Sto ricevendo consigli da quanti più professionisti possibile nel campo (legale)", ha dichiarato.

Kolski, che in passato ha lavorato come dirigente pubblicitario e ristoratore, ha sottolineato la possibilità di confusione tra i due marchi. "È facile notare che c'è confusione tra i marchi", ha detto. "Ne sono venuto a conoscenza lunedì mattina. Non abbiamo alcuna affiliazione con Meghan Markle", ha aggiunto, sottolineando di non aver ricevuto alcuna comunicazione dal team della Duchessa prima dell'annuncio ufficiale.

"Al momento, sulla base di tutti i pareri legali che sto ricevendo, è meglio non rilasciare commenti diretti", ha precisato Kolski, rivelando di essere venuto a conoscenza della situazione solo quando alcuni amici lo hanno contattato per informarlo.

"Sono ancora scosso e sto riflettendo sull'attenzione che questa cosa sta suscitando", ha affermato. "Sto parlando con molte persone. Sono un marchio molto piccolo, ho avuto molta visibilità e ne sono grato."

Poi martedì "As Ever NYC" ha pubblicato un post su Instagram per aggiornare i propri follower sugli "ultimi eventi" e per ringraziare chi ha mostrato sostegno. "Vorrei ringraziare tutti i vecchi amici che conoscono e amano il nostro piccolo marchio familiare As Ever, e salutare anche tutti coloro che hanno appena scoperto la nostra esistenza", ha scritto Kolski. "Nelle ultime 36 ore c'è stata un'ondata di sostegno e preoccupazione per i recenti eventi riguardanti il nostro marchio omonimo. Ne siamo consapevoli. Non siamo affiliati", ha chiarito.

Kolski ha spiegato di aver avviato la sua attività nel 2015, rendendola ufficiale due anni dopo, nel 2017. "Siamo nel 2025 e siamo grati di essere ancora qui a produrre vestiti a New York e nel New Jersey. Siamo grati a tutti i clienti da costa a costa e in tutto il mondo che hanno sostenuto la nostra iniziativa. Continueremo come sempre", ha aggiunto.

Il post ha ricevuto centinaia di messaggi di supporto da parte di amici, clienti e sostenitori del brand, con molti che hanno ripubblicato storie su Instagram definendo As Ever NYC "l'unico e solo", in quella che sembra essere una frecciata diretta a Meghan Markle.

I problemi legali di Meghan con i marchi registrati

Le controversie arrivano in un momento critico per Meghan Markle, che ha cambiato nome al suo brand poco prima del lancio del suo nuovo programma Netflix, With Love, Meghan, e della sua linea di prodotti lifestyle. Il cambio di nome è avvenuto dopo che il suo precedente marchio, "American Riviera Orchard", è stato contestato dai proprietari di "Royal Riviera".

La società Harry and David, che detiene il marchio "Royal Riviera" e produce prodotti simili a quelli che Meghan intende vendere, ha presentato una protesta all'Ufficio Marchi degli Stati Uniti, sostenendo che "American Riviera Orchard" fosse troppo simile e potesse causare confusione tra i consumatori.

Nella denuncia, Harry and David ha evidenziato che il marchio "Royal Riviera" risale al 1941, quando fu concesso ai fratelli Harry e David Rosenberg per le pere coltivate nei loro frutteti in Oregon.

L'Ufficio Marchi ha ritenuto la lettera di protesta "rilevante" e l'ha inoltrata all'avvocato esaminatore incaricato del caso, aggiungendo un'ulteriore complicazione per la Duchessa.

Come se non bastasse, l'Ufficio Marchi aveva già precedentemente chiesto a Meghan di chiarire meglio l'ambito di utilizzo del nome "American Riviera Orchard", giudicandolo troppo vago e dandole un termine di tre mesi per fornire maggiori dettagli.

MailOnline ha contattato i rappresentanti della duchessa del Sussex per un commento, ma al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.

TUTTE LE NEWS DI LIFESTYLE




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
WTA

Мирра Андреева пробилась в полуфинал турнира WTA-1000 в Дубае






Малая облачность без осадков ждет Москву 22 февраля

Дональд Трамп опроверг сообщения о своём визите в Москву на 9 мая

Быть поближе к любимому: 19-летняя невеста Лепса возвращается из Лондона в Россию

В столице появились новые сервисы: какую полезную технику можно взять напрокат