La “gioiosa” festa della sinistra in Francia: black bloc e incappucciati scatenano la guerriglia (video)
Il timore che la serata elettorale si potesse trasformare in guerriglia, in caso di vittoria della destra, in Francia, era stato enfatizzato al massimo, come sempre. La paura che a urne chiuse si verificassero scontri di piazza c’era ma la sorpresa, ma fino a un certo punto, è che la vittoria della sinistra non ha impedito agli stessi “compagni” transalpini di scendere in piazza a organizzare scontri e cacce al fascista… Non è bastato vincere, dunque: bisognavba anche menare, “fascisti” presunti e poliziotti, ovviamente. La serata che si temeva terminasse con gravi incidenti si è svolta in un clima di festa, all’inizio, poi è diventata battaglia in diverse zone della Francia con bandiere e cori contro Marine Le Pen ed Emmanuel Macron. Fra gli slogan, “Tutti odiano Bardella” e “abbiamo vinto”.
Francia, la sinistra festeggia con assalti alla polizia
La festa per la vittoria della sinistra in Francia ha visto in azione manifestanti, black block contro poliziotti a Place de la République a Parigi, mentre incidenti si sono registrati anche in altre città. Gruppi di manifestanti sono stati respinti dopo aver tentato di forzare l’ingresso di un grande magazzino di elettrodomestici e prodotti informatici, “Darty”. A Nantes, un poliziotto è rimasto ustionato al braccio per il lancio di una bottiglia molotov da parte dei manifestanti. A Lione, gruppi di manifestanti circolano con il passamontagna nelle strade del centro
Il video del Tg1
Dopo che i primi exit poll hanno dato in testa il Nuovo Fronte Popolare, una folla si è radunata nella piazza della capitale francese: partendo da Place des Fêtes, dove si svolgeva una kermesse antifascista, un gioioso corteo è sceso lungo rue de Belleville, accompagnato da una banda e da sempre più persone, tra gli applausi della gente alle finestre. Poi la festa è degenerata in violenza: stando a giornalisti di Le Figaro sul posto, le prime cariche della polizia sono avvenute a est di Place de la République, nei confronti di gruppi di individui incappucciati che cercavano di provocare gli agenti. Arredi urbani sono stati dati alle fiamme e sono state lanciati fuochi d’artificio e altri oggetti contro gli agenti che hanno risposto con gas lacrimogeni.
Clima teso e violenza anche a Rennes e Nantes
Tensioni tra polizia e manifestanti sono scoppiate anche a Rennes e Nantes, dove diverse migliaia di persone si sono radunate dopo aver esultato per i risultati delle elezioni legislative. A Rennes, i manifestanti partiti in corteo verso il centro storico sono stati bloccati dalla polizia che ha sparato gas lacrimogeni in risposta al lancio di oggetti da parte dei manifestanti. La vetrina di un supermercato è stata danneggiata e venticinque persone sono state arrestate “dopo i danni commessi” in città, ha precisato la prefettura. Poco prima di mezzanotte è tornata la calma. A Nantes, 2.500 persone, secondo la prefettura, si sono radunate per seguire i risultati nel centro della città, in un iniziale clima di festa. Successivamente il corteo ha marciato per le strade ed è stato respinto più volte dalla polizia, che ha utilizzato gas lacrimogeni. Fuochi d’artificio sono stati sparati in direzione della polizia, che è stata anche bersaglio di lanci di bottiglie. Un agente di polizia è rimasto ustionato dopo che una bottiglia Molotov gli è esplosa vicino
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