Figure di italiani all’estero (I)
Stefano Bruzzi
(9 Febbraio 1935-30 gennaio 2022)
Gentili amici e lettori di SoloScacchi
nelle mie personali e spesso inutili ricerche storiche su tornei e giocatori italiani, mi sono più volte imbattuto nel nome di Stefano Bruzzi, soprattutto quando si trattava di tornei in Inghilterra. Ho appreso che è scomparso pochi anni fa e questo mi ha portato a cercare qualche informazione in più su di lui.
Notizie biografiche sono rintracciabili quasi esclusivamente su oscuri siti britannici, come l’English Chess Forum o il sito del Surbiton Chess Club. Quest’ultimo riporta l’unica fotografia che sono riuscito a trovare e che qui riproduco, senza autorizzazione ma con i dovuti crediti.
(fonte: Surbiton Chess Club)
Dalle fonti già accennate si apprende che Bruzzi nacque a Firenze nel 1935; altre fonti dicono 5 Luglio 1936, ma il necrologio della figlia Stella pubblicato sul sito del Kingston Peace News afferma 1935, mentre quello del Richmond and Twickenham Chess Club specifica anche il giorno: 9 Febbraio.
Si laureò all’Università di Pisa e nel 1960 si sposò con una donna inglese e si trasferì a Londra. Ritornò poi in Italia per alcuni anni, anche per assolvere il servizio di leva. In quel periodo nacque la prima figlia. Nel 1965 tornò in maniera più o meno definitiva a vivere a Londra; completò il suo dottorato presso l’Imperial College, ebbe un secondo figlio, divorziò e si sposò una seconda volta. La sua tesi di dottorato riguardava possibili carburanti per razzi ; era quindi un rocket scientist, che nella lingua inglese è proverbialmente sinonimo di grande intelligenza, quello che da noi vale per l’Astrofisica. Era un convinto pacifista e fu attivo in gruppi per il disarmo nucleare; era anche animalista e da adulto divenne vegetariano.
La sua carriera scacchistica è di tutto rispetto:
• troviamo per la prima volta il suo nome nel 1951, in cui risulta tra i partecipanti del torneo per corrispondenza organizzato dalla rivista Tempo (cfr. “I giocatori Siciliani 1500-1975” di Santo Spina).
• Alla fine del 1953 giunse 2°-3° su 12 nel campionato sociale del Circolo Fiorentino vinto da Castaldi.
• Nel 1954, nello stesso torneo 4° su 6; vincitore fu Krausz Andrea.
• Nel 1955 ancora 2°-3° su 10 dietro Castaldi e alla pari con Nestler nel Campionato Fiorentino.
• Nel 1956 a Gardone Riviera giocò per la squadra dell’ENAL Firenze nel torneo a squadre di categoria B.
• Nel Campionato Fiorentino del 1957 fu 3° su 12 dietro Scafarelli e Castaldi.
• Nello stesso anno partecipò al match Firenze-Massa, dove risulta aver perso in prima scacchiera con Teani.
• Fu 5ª scacchiera (dietro Scafarelli, Castaldi, Mondaini e Ceccato) nell’incontro del Novembre 1957 tra Firenze e Riga, (6.5 a 3.5 per i lettoni) nell’ambito della famosa tournée italiana del circolo di Riga, che in prima scacchiera schierava niente-di-meno-che Mikhail Tal. Bruzzi affrontò due volte il veterano Zigfrids Solmanis (+1 =0 -1) e fu l’unico rappresentante di Firenze a vincere un incontro.
• 4° su 10 al torneo secondario del Festival di La Spezia 1958.
• Nel 1959 a Rimini partecipò al primo dei suoi 3 campionati italiani assoluti; fu 5° su 32.
• Ad Aprile del 1960 giocò a Biel (SUI), nell’evento forse di maggior prestigio della sua carriera, come 3ª scacchiera della squadra italiana (dietro Giustolisi e Paoli) nella Clare Benedict Cup; 2 vittorie e 3 sconfitte per lui.
• Nel maggio 1960 a Firenze fu 4ª scacchiera (dietro Scafarelli, Castaldi e Paoli) nella sfida su 10 scacchiere e singolo turno tra Firenze e Budapest (7.0-3.0 per gli ungheresi; Bruzzi sconfitto da Karoly Honfi).
• Nello stesso mese del 1960 a Reggio Emilia fu 2ª scacchiera per l’Italia dietro Paoli nel match su 10 scacchiere contro l’Ungheria; i magiari prevalsero nettamente per 15.5 a 4.5, ma Bruzzi impose due patte al forte Lengyel Levente.
• Nel giugno 1960 giocò ancora a Perugia il campionato italiano assoluto: fu 5°-8° su 24 partecipanti
• Nel gennaio 1961 fu 3°-5° su 26 partecipanti al torneo di Vence (FRA), vinto dall’americano Ulvestad
• Al campionato italiano assoluto di San Benedetto del Tronto 1961 conseguì il suo miglior risultato in Italia: 2°-4° dietro il vincitore Giustolisi.
Da quegli anni in poi si trovano sue tracce unicamente in tornei inglesi, talvolta a squadre dove rappresentò spesso la contea del Middlesex e la London University, incontri giocati fino a 50 scacchiere e con Bruzzi sempre tra le prime, spesso contro i migliori giocatori inglesi come Penrose, Bellin, Keene, Hartston, etc. In alcuni incontri del 1965 nella stessa squadra del Middlesex giocò Roberto Cosulich, mentre tra il 1971 e il 1972 in queste competizioni troviamo anche i nomi di Sergio Mariotti e del fratello Paolo. Queste partecipazioni si riscontrano principalmente nei bollettini della Southern Counties Chess Union.
Bruzzi ottenne eccellenti risultati anche in tornei individuali come:
• Thames Valley Twickenham Congress del 1968, dove fu 1°-2° davanti a giocatori come Cafferty e Reuben.
• Islington Open del 1968 (un ottimo 3° posto ex-aequo su 159 partecipanti dietro Kurajica e Pfleger).
• 2°-4° su 10 nel Campionato Individuale 1970 della contea del Middlesex
• Probabilmente il miglior risultato della sua carriere fu all’Hammersmith Open del 1971; 1°-3° ex -aequo con Keene e Sergio Mariotti e davanti a nomi come Cafferty, Barden, Nunn.
Lo troviamo ancora tra i partecipanti, ma in posizioni meno di rilievo nei tornei:
• North Devon Open del 1971.
• Islington Open del 1972.
• Charlton Open del 1973.
• In vari incontri a squadre tra gli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80, a volte con la squadra della contea del Middlesex, altre volte con quella del Surrey.
• L’ultima partita nota è una sconfitta del 1982 contro il GM Raymond Keene in un torneo a squadre per la contea del Middlesex.
Alcune fonti inglesi lo accreditano del titolo di Maestro Internazionale, ma ciò è sicuramente errato. John Saunders di Britbase (al quale devo gran parte delle informazioni sulla carriera individuale inglese del Bruzzi) mi segnala la sua presenza in molte grading list della federazione britannica, nelle quali ha raggiunto l’apice nel 1974 con il punteggio di 215, equivalente a 2320 FIDE, il che lo rese il n.24 tra i giocatori nel Regno Unito. Il suo nominativo però non appare in alcuna lista FIDE né è presente nelle retro-liste di Jeff Sonas del sito Chessmetrics.
Il suo nome compare invece improvvisamente nelle liste Elo Italia dal 1992 al 1998, con un punteggio costante di 2200, precedente alla rivalutazione che la FSI fece nel 2004 e quindi equivalente a circa 2300 FIDE, e avente come data dell’ultimo torneo registrato quella di Luglio 1993, evento che però non sono riuscito ad identificare.
Bruzzi compare anche in una lista di studisti italiani presentata da Marco Campioli sul sito del Club64 di Modena, ripresa credo dal celebre database di studi di Harold van der Heijden; ma non possedendolo non sono in grado di presentare alcuno dei suoi lavori.
Aggiungo in coda alcune altre sue partite che sono riuscito a rintracciare ma che non compaiono nei principali database commerciali o online.
Queste sono quindi le poche informazioni su questo giocatore che non molti ricordano ma che giunse tuttavia ai massimi livelli dello scacchismo nazionale prima di lasciare il nostro paese per poi proseguire con buoni risultati la sua attività scacchistica oltre manica. Chissà che altri con più fortuna e migliore accesso alle fonti non riescano a scoprire di più.
Nel frattempo ringrazio il MF Luca Contini che mi ha fornito molte nuove informazioni oltre a conferme e precisazioni a quelle che in parte già avevo.