Le negano il suicidio assistito, riceverà 500 euro per ogni giorno di ritardo
Il tribunale di Trieste ha obbligato l'azienda Sanitaria Universitaria a rivalutare entro un mese le condizioni di Martina Oppelli, da vent'anni affetta da sclerosi multipla. Superato il termine scatterà il pagamento. "Ancora una volta i giudici devono sostituirsi all'inerzia della politica", denuncia Marco Cappato