Dopo 41 anni il comandante della Polfer di Treviso taglia il traguardo della pensione
Lui da giovane i traguardi era abituato a tagliarli a braccia alzate e con un paio di sci ai piedi. Pochi giorni fa, Mario Scardanzan, il comandante della Polfer di Treviso, un poliziotto molto noto nella Marca Trevigiana, ha tagliato un altro importante traguardo: quello della pensione. Dopo 41 anni di onorato servizio, Scardanzan s’è congedato dalla Polizia di Stato con il grado di sostituto commissario coordinatore.
Una vita divisa in due parti, la sua: la prima da atleta, la seconda da poliziotto. Entrambe correlate: senza la prima, probabilmente non ci sarebbe stata la seconda. Perché Scardanzan, originario di Falcade, entra nella Polizia di Stato all’età di 19 anni, il 15 gennaio del 1983, attraverso il gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Lui è infatti un atleta della nazionale A di sci, specialità discesa libera. Per questo motivo la sua prima destinazione è il Centro di addestramento alpino della Polizia di Stato. Partecipa a gare di Coppa del Mondo e di Coppa Europa assieme ad altri titolati campioni italiani come Michael Mair, Igor Cigolla, Danilo Sbardellotto e Alberto Ghidoni.
Lo sci contrassegna la prima parte della sua carriera fino al 1990 quando smette di fare le gare e nel 1991 diventa allenatore allo Ski College Veneto di Falcade. L’anno successivo, inizia la sua carriera da poliziotto, prima al Corso per sottufficiali e poi al Commissariato di Cortina. Prima di approdare alla questura di Treviso, fa anche una breve esperienza in quella di Belluno.
Ha cominciato come si suol dire dalla gavetta nella squadra Volante, poi per 12 anni ha prestato servizio alla squadra mobile (prima della sezione anti-droga e poi in quella anti-rapina), prima di arrivare nel 2012 nella squadra di polizia giudiziaria presso la procura di Treviso. Nel 2019 ha assunto le redini della Polfer di Treviso come comandante fino al congedo di lunedì scorso.
In pensione, non starà sicuramente fermo. «Coltiverò le mie passioni: pesca, bici e naturalmente sci».
Scardanzan è infatti maestro di sci e allenatore federale. Il suo Dna sportivo l’ha trasmesso alla figlia Virginia, astista, terza agli ultimi campionati Italiani di atletica leggera, laureata in Chinesiologia e atleta negli Stati Uniti. L’altra figlia, Elisa, è ingegnere biomedico a Berlino.