Esplode la vettura di una cameriera. Paura a Resana, si sospetta il dolo
Un boato nella notte e l’auto di una donna che viene completamente distrutta dal fuoco. È successo sabato poco dopo le 23.30. Siamo in via Monte Grappa a Resana, a una cinquantina di metri dall’Hosteria “Dai Bastardi”.
La proprietaria dell’auto, una Mini Cooper, lavora proprio nella nota osteria. Si tratta di una 45enne di Trebaseleghe (Padova). Sono stati i residenti della zona a lanciare l’allarme ai vigili del fuoco.
Pochi minuti più tardi alcune squadre dei pompieri del distaccamento di Castelfranco erano già sul posto. Domare le fiamme non è stato facile. La macchina è andata completamente distrutta. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Castelfranco che, su ordine della procura, hanno provveduto a sequestrare il mezzo. S’indaga a 360 gradi. Il sospetto è che possa trattarsi di un rogo doloso.
Un dipendente dell’Hosteria, compagno della proprietaria dell’auto, racconta: «Eravamo nel locale e stavamo per chiudere. Dentro c’erano ancora due clienti che erano nel cortile a fumare. Ad un certo punto abbiamo sentito un botto spaventoso. Siamo usciti e abbiamo visto che la macchina della mia compagna stava bruciando. Immediatamente abbiamo chiamato il 115».
L’intervento di pompieri e forze dell’ordine è stato rapido. «È stato come se fosse scoppiata una bomba e, fatto strano, il fuoco proveniva dall’interno, non dal vano motore. Abbiamo delle perplessità ma è chiaro che starà ai carabinieri indagare. La macchina, peraltro, è un diesel e non è un’ibrida per cui si possa pensare che sia scoppiata la batteria al litio. Difficile che prendi fuoco da sola. Inoltre, altro particolare che mi rende perplesso, la macchina non era “calda”. Non s’era mossa da lì dalle 15 del pomeriggio. Quindi sono passate ben otto ore e mezzo».
Un residente che abita nella casa che sorge proprio davanti al punto dove ha preso fuoco la Mini Cooper è ancora sotto choc. «Ho pensato - racconta - ad una bomba quando ho sentito l’esplosione», dice. «Ero in salotto che mi apprestavo ad andare a dormire quando ho sentito l’esplosione. Mi sono affacciato alla finestra e c’erano detriti dell’auto volati nel mio giardino: vetri e pezzi di parafango. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma abbiamo avuto paura. Il boato è stato davvero impressionante. Difficile, davvero, dimenticarlo».