Il ministro Nordio parla di mafie con gli studenti dell’Istituto comprensivo di Casier

foto da Quotidiani locali

«La mafia si servirà anche dell’intelligenza artificiale. Oggi ha cambiato modo di delinquere ed è più tecnologica: entra nei computer, si insinua negli appalti». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla presentazione del saggio “Giovani studenti contro le mafie. Nulla è stato vano” (collana Le Vele), che comprende i 116 punti di vista di altrettanti studenti delle medie del comprensivo di Casier sul tema della mafia.

Il saggio, lunedì 8 aprile, è stato lo spunto di un momento di riflessione alla palestra di Dosson con 270 alunni delle medie. I ragazzi hanno letto brani del libro e “intervistato” il ministro della Giustizia.

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«Un’occasione straordinaria perché la mafia si combatte anche con l’attività preventiva e l’educazione alla legalità», commenta Nordio, «La mafia si ferma se ogni cittadino si oppone: mai arrendersi, mai cedere».

Stefania Nociti, dirigente del comprensivo di Casier, aggiunge: «I messaggi dei ragazzi significano lotta alla mafia e alla cultura mafiosa. Il progetto è nato da un incontro con 500 studenti, che si svolse proprio qui in palestra a Casier per la Giornata della legalità del 2023».