Caldo estivo, lunedì 15 aprile è allarme ozono: Treviso in “giallo”

Massime di 28 gradi e minime di 13: anche Treviso, domenica 14 aprile, ha fatto i conti con l’anomalia climatica che sta interessando mezza Europa. Le temperature superiori alla media continueranno, secondo le previsioni, fino a martedì pomeriggio, quando una perturbazione dovrebbe portare temporali e un sensibile abbassamento delle temperature in tutta la provincia.

Contenti visitatori e turisti (tanti, sia sabato che domenica, in centro storico), ma per il capoluogo il caldo fuori stagione porta con sé anche un tema di salute pubblica, perché si accompagna a un livello di ozono talvolta superiore ai limiti stabiliti per legge. Se domenica quasi tutta la provincia era in zona “verde” secondo le previsioni dell’Arpav, cioè con concentrazioni massime orarie di ozono di poco superiore ai 60 microgrammi per metro cubo, la situazione potrebbe peggiorare lunedì, quando mezza Marca finirebbe in “giallo”. A Treviso città, in particolare, è prevista una concentrazione oraria di ozono tra 112 e 132 microgrammi per metro cubo.

La soglia di allarme per la salute umana è di 120 microgrammi per metro cubo d’aria e i superamenti di questo limite di concentrazione dell’inquinante non dovrebbero essere più di venticinque nel corso di un anno. Un problema in più per una città come Treviso che nel 2024 ha già superato gli sforamenti massimi previsti per le Pm10, le famigerate “polveri sottili”, per le quali già il primo aprile il capoluogo aveva esaurito i giorni con concentrazioni oltre i limiti di legge.