Trevigiani truffati: perdite per migliaia di euro
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foto da Quotidiani locali
Trevigiani nell’occhio del ciclone delle truffe. Non accenna a diminuire il fenomeno dei raggiri tramite annunci online, web, telefono. Ogni mezzo, insomma, è valido per spillare soldi ai residenti nella Marca.
Negli ultimi giorni sono stati quattro i trevigiani che si sono rivolti ai carabinieri per denunciare truffatori e la conseguente perdita di soldi.
A Paese, un 41enne trevigiano titolare di un’azienda agricola è stato truffato da un 58enne crotonese e da un 40enne di Caltanissetta perdendo di fatto l’intero valore della caparra che aveva versato, cioè 500 euro. Aveva trovato il trattore che stava cercando online e a un prezzo molto competitivo e tramite venditori notevolmente gentili, questi elementi lo avevano convinto a procedere con il bonifico, peccato che una volta eseguito poi i venditori si siano resi irreperibili, con i soldi del trevigiano.
Sempre a Paese, una quarantacinquenne moldava aveva risposto ad un annuncio di vendita di una asciugatrice: prezzo 700 euro che lei ha provveduto a versare sul conto dell’autore dell’annuncio un cosentino classe ‘83 che poi è sparito, asciugatrice e denaro inclusi.
I carabinieri di Riese Pio X hanno denunciato un sassarese del 1976 che aveva approcciato una 58enne di Altivole che aveva messo in vendita dei mobili online. Attraverso un fine raggiro si è vista derubata di 200 euro dalla sua carta Postapay, stessa cosa successa ad una donna di Riese che aveva messo in vendita dei ricambi di auto. Un ventenne di origine ucraina e un veneziano l’hanno contattata, mostrandosi interessati all’acquisto dei prodotti. Per procedere avevano chiesto alla donna gli estremi della sua carta prepagata, una volta ottenuti i dati sono riusciti a scucirle 1.200 euro.
Intanto almeno un trevigiano su due avrebbe ricevuto sul proprio telefonino un messaggio truffa: “ciao mamma/ papà, ho perso il telefono chiamami a questo numero”, componendo quella cifra si cade in una truffa, di pochi spicci, ma pur sempre un inganno ideato per sottrarre denaro.