I ladri svaligiano le bancarelle del mercato di Conegliano: urla e inseguimento tra la folla e le auto
Emergenza furti ai danni degli ambulanti, i titolari delle bancarelle del mercato del centro: ieri l'ultimo di una serie di colpi, con un commerciante che ha inseguito il ladro. «Servono maggiori pattugliamenti», questa la richiesta che arriva dagli esercenti del mercato del venerdì. A fare le spese di un balordo, ieri verso le 10.30, è stata la bancarella Ankora Store, lungo viale Carducci.
Mentre il titolare era impegnato con una cliente, un giovane, accento dell'Est, età sui vent'anni, di statura bassa, si è impossessato di un giubbotto del valore di un centinaio di euro.
L'ambulante a fianco ha visto il ladro in azione mentre si è impossessato della giacca e quindi lanciato l'allarme e avvisato il collega. Sono stati pochi secondi. Il ladro in sella a una bicicletta ha percorso il marciapiedi di viale Carducci, fino al semaforo di corso Vittorio Emanuele II.
«L'ho inseguito fino all'incrocio, ha rischiato di finire sotto ad un autobus e si è dovuto fermare, c'è mancato un attimo che non lo prendessi – racconta Niccolò, titolare di Ankora Store-. Però era in bicicletta, ha iniziato a correre ed è fuggito. Ho atteso che passasse di qui qualche vigile, ma non è più passato nessuno».
Il tutto è avvenuto tra la folla del mercato, con il malvivente che urlava: «Permesso, permesso». «Servono più sicurezza e più controlli, almeno come deterrente – osserva Niccolò -. Lo dico anche per i colleghi a cui sono entrati nei furgoni, hanno rubato portafogli e in un caso anche il registratore di cassa. Furti ne sono avvenuti più volte negli ultimi mesi».
L'episodio ha allarmato gli ambulanti, anche perché si erano già verificati altri colpi.
Non solamente le solite taccheggiatrici che infilano le mani nella borsette delle clienti per rubare il portafogli, ma anche ladri che rubano merce o si intrufolano nei furgoni degli ambulanti. Dover combattere i ladri e le truffatrici, oltre alla crisi, è scoraggiante. Il problema del mercato, oltre a quello della sicurezza, è comunque più ampio.
«Stiamo ancora attendendo un incontro con l'amministrazione comunale per sapere se tra giugno e luglio noi di viale Carducci dovremo trasferirci», spiega Gabriele Bignù, rappresentante dei commercianti del mercato. Il riferimento è alla manifestazione preannunciata, una versione estiva del villaggio di Natale, tra giugno e luglio.
«Quanto al progetto di viale Carducci, dovrebbe essere fatta un piazza funzionale per il mercato – aggiunge -. Invece non veniamo coinvolti. Servirebbe lungimiranza».