Neonato con malformazione al cuore dalla Gran Bretagna al Bambino Gesù. Il papà: grazie alla premier Meloni
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foto da Quotidiani locali
Delicato trasferimento di un neonato con passaporto italiano, nato pochi giorni fa nel Regno Unito e "affetto da una gravissima malformazione cardiaca", all'ospedale Bambino Gesù di Roma con volo C130 dell'Aeronautica Militare, atterrato a Ciampino alle 18.30 di martedì 23 aprile. Il papò vive a Treviso.
A renderlo noto è la Presidenza del Consiglio, spiegando che l'ospedale «si è reso disponibile a prestare le cure necessarie, secondo la volontà della famiglia».
Il papà
«Ringraziamo di cuore la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si è fattivamente attivata per rendere possibile il trasferimento di nostro figlio, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i funzionari della Presidenza del Consiglio»: sono queste le parole del papà del neonato, cittadino italiano, affidate al legale Simone Pillon, ex senatore della Lega, cui si sono rivolti i genitori. Solo cinque mesi fa il governo italiano aveva invano cercato di far trasferire in Italia, anche conferendole la cittadinanza, Indi Gregory, la bambina inglese di otto mesi affetta da una gravissima patologia mitocondriale, morta dopo che le erano stati staccati i supporti vitali al termine di una battaglia legale fra la famiglia e le autorità britanniche.
Il trasferimento
Il trasferimento, in questo caso, si sottolinea nel comunicato della Presidenza del Consiglio, «ha richiesto un'articolata organizzazione, che ha visto coinvolti la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con gli Uffici del sottosegretario di Stato, del Consigliere Diplomatico e del Servizio Voli, il ministero della Difesa con l'Aeronautica Militare, il ministero della Salute, l'Asl di Roma 1 e l'Ospedale Bambino Gesù. Il tutto con il coordinamento del ministero degli Esteri, dell'Ambasciata d'Italia a Londra e del Consolato Generale d'Italia a Londra».
Il papà del piccolo ricoverato al Bambino Gesù, ha spiegato Pillon, è di Treviso (anche il neonato ha la cittadinanza italiana) ma lavora da anni nel Regno Unito, dove ha conosciuto sua moglie di origini nigeriane. La coppia ha anche un altro figlio più grande.
Grazie ai medici
«Uno speciale ringraziamento - aggiunge il papà sempre nella nota di Pillon - va ai primari prof. Galletti e prof. Di Chiara e allo staff dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che hanno deciso di prendersi a cuore il nostro bambino e che ora lo seguiranno nel percorso chirurgico e di cura. Un grande grazie anche al consigliere diplomatico aggiunto Alessandro Cattaneo, all'ambasciata italiana e al Console italiano a Londra Domenico Bellantone per il supporto discreto e continuo prestato. Ringraziamo anche lo staff medico dell'ospedale britannico per aver seguito nostro figlio e per aver autorizzato il trasferimento senza frapporre ostacoli". Il piccolo paziente, rende anche noto il Bambino Gesù, è stato ricoverato in urgenza presso l'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione cardiochirurgica. I medici del Bambino Gesù, sotto il coordinamento dell'Area clinica delle Scienze Fetali Neonatali e Cardiologiche, svolti gli approfondimenti diagnostici necessari, hanno valutato di eseguire un primo intervento combinato di cardiologia interventistica e cardiochirurgia, per aumentare le chance di sopravvivenza del bambino e migliorare la sua qualità della vita».