«Investiamo in Romania», impiegata trevigiana truffata per centomila euro

Truffata per circa centomila euro. Vittima del raggiro un’impiegata trevigiana.

C’è Mario Borgia della “Discovering Investigazioni” di Montebelluna dietro le indagini sulla mega truffa che parte da Ravenna e arriva al lido di Jesolo. Borgia, ex ispettore della polizia di Stato, romano trapiantato a Treviso, ha lavorato più volte a Jesolo per indagare su faccende private scabrose e casi misteriosi, dai tradimenti sotto l’ombrellone alle sette alla droga che gira tra i giovani. Conosce bene Jesolo e anche il business che fiorisce nella località turistica. Il giro di presunte truffe, questa volta, potrebbe superare i 50 milioni.

«Siamo stati contattati dal Movimento consumatori di Vicenza e da altri cittadini che ritengono di essere stati truffati con la promessa di investimenti in Romania entrando in una società fantomatica per realizzare dei progetti edilizi – racconta Borgia – Saranno state coinvolte, nell’arco di sette anni, un centinaio di persone. Sono di Ravenna, Treviso, Rovigo fino al Veneto orientale. E hanno investito in media dai 30 ai 40 mila euro». Ora cosa state facendo? «Stiamo formalizzando le denunce con la polizia di Stato. C’è un’impiegata trevigiana che ha perso oltre centomila euro. Aveva avuto la promessa che avrebbe guadagnato molti soldi».

I “segugi” sono arrivati a Jesolo seguendo la persona che faceva da riferimento a uno studio di consulenze di Ravenna, per poi scoprire che proprio nella località di mare aveva una società nel settore dell’edilizia e che aveva proposto degli affari anche a imprenditori jesolani che con lui sono andati fino in Romania a vedere i progetti sulla carta, vicino a Bucarest.

«Siamo di fronte a una sospetta truffa internazionale che coinvolgerebbe questo imprenditore jesolano e consulenti ravennati», sottolinea Borgia, secondo il quale sono decine gli imprenditori di Ravenna ora coinvolti in quello che potrebbe sembrare un complesso schema di truffa internazionale, con la promessa di guadagni rapidi e significativi attraverso investimenti in Romania.

I noti professionisti ravennati organizzavano la raccolta di somme per finanziare progetti e si sarebbero avvalsi anche dei servizi dell’imprenditore di Jesolo, noto per essere già stato coinvolto in fallimenti.

Le attività sospette, che durano da oltre sette anni, potrebbero lasciare a bocca asciutta centinaia di investitori che ora non sanno cosa aspettarsi, se non risvolti giudiziari.

Si parla di investimenti dai ritorni milionari e di notevoli cifre pagate dagli investitori. Il Movimento consumatori di Vicenza sta raccogliendo ancora le denunce «e siamo solo all’inizio», spiega l’investigatore.

Ora l’associazione consumatori sta valutando la preparazione di un’azione collettiva contro i consulenti coinvolti, e sta fornendo consulenza individualmente a ciascun investitore sul modo migliore per poter procedere legalmente. Nella speranza che l’azione legale possa portare a recuperare, almeno in parte, le somme.