All’interno di un intervento più articolato, estrapoliamo un concetto espresso dal vice presidente ed amministratore delegato del Catania SSD Vincenzo Grella nel corso di ‘Cataniamente’, trasmissione sportiva a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. A proposito del capitolo legato a nuove eventuali cessioni in sede di calciomercato, dopo il […]
All’interno di un intervento più articolato, estrapoliamo un concetto espresso dal vice presidente ed amministratore delegato del Catania SSD Vincenzo Grella nel corso di ‘Cataniamente’, trasmissione sportiva a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com.
A proposito del capitolo legato a nuove eventuali cessioni in sede di calciomercato, dopo il passaggio di Giorgio Chinnici all’Acireale, Grella ha sottolineato: “E’ normale che chi trova poco spazio potrebbe avere il piacere di vedere l’erba del vicino più verde. Sta a lui e alla dirigenza valutare se è possibile continuare a lavorare insieme, facendo anche capire che il prato del vicino non è sempre più verde. Noi andiamo avanti su principi e concetti ben precisi che vogliamo instillare nella nostra società”.
Messaggio chiaro, quello di Grella. Con riferimento a quei giocatori non contenti di faticare a trovare spazio ma che vengono invitati a riflettere se, eventualmente, possa davvero rappresentare la soluzione migliore per loro lasciare il Catania. Perchè alle pendici dell’Etna conta l’essere stati chiamati a far parte di un ambizioso progetto di rinascita in una piazza importante, a prescindere dal numero di minutaggio e presenze.
L’indirizzo della società rossazzurra non è quello di formalizzare molte altre operazioni in uscita nella finestra invernale del calciomercato, in ogni caso la dirigenza intende dare massima priorità alla volontà dei calciatori. Al momento, a parte qualche piccolo mal di pancia, lo scenario sembra essere abbastanza tranquillo da questo punto di vista.
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