QUI CATANIA: da Allegretto a De Paoli, prime impressioni sui nuovi acquisti
Alessandro Farroni, Andrea Dini, Dario Del Fabro, Andrea Allegretto, Giulio Frisenna, Nicola Dalmonte e Andrea De Paoli. Sono gli acquisti perfezionati dal Catania nella sessione invernale del calciomercato. Qualcuno è arrivato nello scetticismo generale, altri sono profili di categoria, altri ancora rappresentano delle scommesse. Sarà il campo a parlare da qui al termine della stagione sul contributo che potranno dare alla causa rossazzurra. Intanto però è possibile carpire le prime impressioni.
A cominciare dai portieri, dove nell’attesa che Bethers completi il percorso di recupero il Catania ha definito a gennaio l’acquisto di Dini. Il Direttore Sportivo del Catanzaro ha speso parole positive nei confronti del ragazzo, il cui curriculum parla di oltre 120 presenze in C in realtà come Crotone, Trapani e Juve Stabia. Estremo difensore di livello per la categoria, sta lavorando per affinare l’intesa con i compagni. Dopo il guizzo che ha permesso al Catania di evitare un gol quasi certo a Monopoli (ma non esente da colpe sul momentaneo 1-1), si proietta con fiducia verso le prossime partite. Consapevole che la strada è ancora lunga e dovrà superare molti altri esami.
Farroni quando chiamato in causa ha dimostrato di essere un portiere affidabile. Del Fabro, difensore scuola Cagliari, ha cambiato spesso casacca in carriera tra Serie B, C ed estero. E’ reduce da una prima parte di stagione poco esaltante ad Arezzo. Il passaggio al Catania ha dato nuovi stimoli al classe 1995, finora impiegato da Toscano come centrale ma che, all’occorrenza, può agire anche da braccetto. Difensore che bada al sodo, molto concreto, necessita di tempo per oliare i meccanismi di Toscano e far salire il livello delle prestazioni, ma soprattutto per struttura fisica dimostra già di farsi valere.
Il Catania punta su una difesa robusta, che dia qualcosa di più nel gioco aereo come conferma l’ingaggio di Allegretto, profilo di quasi due metri d’altezza. Dopo l’esordio a Cerignola, Toscano lo ha messo dentro dal 1′ a Monopoli. Lui ha risposto presente per capacità di anticipare l’avversario e temperamento. In più ha compiuto 24 anni il mese scorso, l’AZ Picerno non se n’è privato a cuor leggero. Catania rappresenta una grande opportunità per il difensore nativo di Pozzuoli che fin da bambino seguiva con curiosità i colori rossazzurri, affascinato dalla piazza. Le caratteristiche sono diverse ma teoricamente è lui il sostituto di Castellini.
Non è stato fortunato, invece, il centrocampista Frisenna nella sua prima apparizione stagionale in rossazzurro: subito espulso nella difficile trasferta di Cerignola, pagando forse la troppa foga di mettersi in mostra nella squadra della sua città. Lui che è cresciuto nelle giovanili del Catania ed ha sempre desiderato di essere protagonista. Quando le strade si sono separate sembrava che il destino lo avesse allontanato definitivamente dal Catania, ma le buone prestazioni fornite a Messina hanno suggerito alla dirigenza che fosse propizio il momento di riportarlo sotto l’Etna. Per senso d’appartenenza, dinamismo, grinta, qualità e duttilità tattica può dare tanto. Sta a lui dimostrare che Cerignola è stata solo una parentesi negativa.
Peccato che la partita di Dalmonte nel medesimo campo sia durata solo mezz’ora. Fino a quel momento aveva evidenziato qualche spunto interessante collocandosi fra il centrocampo e l’attacco. Poi un infortunio muscolare lo ha costretto a dare forfait sul più bello. E qui emergono dubbi sulla integrità fisica di un ragazzo che ha già riscontrato problemi fisici a Salerno. Ma il potenziale c’è, auspicando che l’ex Vicenza (un paio di stagioni addietro in biancorosso ha lavorato proficuamente con Stoppa e Jimenez segnando 22 gol in 3) rientri quanto prima dall’infermeria per mostrare appieno il suo valore e metterlo a completo servizio della squadra.
Chiudiamo con De Paoli. La notizia del suo arrivo a poco tempo dalla chiusura ufficiale del calciomercato ha fatto storcere il naso a molti, che si aspettavano magari un attaccante più “gollifero” per supportare al meglio Inglese. Da questo punto di vista l’ex punta del Giugliano non è che in carriera abbia fatto faville, ma c’è stato un momento in cui le potenzialità emerse nelle giovanili di Genoa, Brescia e Ternana sono venute fuori a distanza di qualche anno tra le fila del Monopoli, segnando una media di un gol ogni due partite in biancoverde nel 2021.
La successiva chiamata di Sottil all’Ascoli, in Serie B, poteva essere perfetta per il salto di qualità. Tuttavia non è stata un’esperienza foriera di gioie e soddisfazioni. Fino ad arrivare alle altre avventure in cui – anche a causa d’infortuni – De Paoli non riuscito a tirare fuori il meglio di se stesso. Adesso Catania rappresenta una scommessa. Il gol dell’ex siglato proprio a Monopoli, all’esordio in rossazzurro, è un biglietto da visita discreto. Chissà che il calciatore genovese di 25 anni non faccia ricredere gli scettici, rivelandosi un acquisto più azzeccato rispetto ad altri attaccanti approdati in Sicilia con curriculum ricchi di gol e che hanno, invece, deluso le attese.
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