ATP ‘s-Hertogenbosch: De Minaur vola in finale, battuto Humbert in due set

L’australiano dimostra sempre di aver più benzina degli altri, e approfitta del doppio turno di Humbert per conquistare la finale a ‘s-Hertogenbosch

[1] A. De Minaur b. [3] U. Humbert 7-6 (7-4) 6-3

Seconda semifinale che va in scena sul campo centrale, dopo aver visto Sebastian Korda superare il beniamino di casa Griekspoor. Lo statunitense attende in finale, il vincitore della sfida tra Ugo Humbert ed Alex De Minaur. Francese che è stato costretto ad un doppio turno, a causa del maltempo nella giornata di venerdì, dove la pioggia aveva interrotto la sfida con l’olandese Brouwer.

Dopo aver archiviato nella mattina la pratica contro l’olandese, nel pomeriggio, Humbert incontra l’instancabile australiano, Alex De minaur. L’avvio di match è terribile per il giocatore francese, probabilmente affaticato dal turno giocato in mattina ed infastidito da un forte vento che si abbatte sul campo centrale di ‘S-Hertogenbosch. Dopo una decina di minuti, l’australiano si ritrova avanti 4-0. Humbert continua a commettere errori con il dritto ed il primo set sembra già ipotecato. Ciò che succede successivamente ha quasi dell’incredibile. De Minaur gode di un vantaggio abissale, ma si addormenta, e il francese mette a segno cinque giochi consecutivi, rischiando di vincere il set con delle palle break concesse dall’australiano sul punteggio di 5-4. Il folle primo parziale tra i due, si conclude al tie break, con De Minaur che lo conquista per 7 punti a 4. Humbert sembra pagar caro questo sforzo extra, sia mentalmente che fisicamente, e nel secondo set tiene a fatica il passo dell’avversario. De minaur tiene agevolmente i suoi turni di battuta, mentre il francese concede sempre qualcosa in più, ma riesce a salvarsi. Giunti all’ottavo gioco del secondo set, De minaur strappa definitivamente il servizio ad Humbert e nel gioco successivo chiude definitivamente la partita. Col punteggio di 7-6 6-3, l’australiano si regala la finale in olanda, dove ad attenderlo ci sarà l’americano Sebastian Korda.

Pietro Sanò