ATP Eastbourne: Cobolli supera Hussey e vola ai quarti di finale

F. Cobolli b. G. Hussey 4-6 6-3 6-4

Flavio Cobolli sugli scudi in quel dell’ATP 250 di Eastbourne. Se in precedenza Lorenzo Sonego si era fatto sconfiggere da Max Purcell, il tennista toscano ha regolato – in tre set – il padrone di casa, Giles Hussey (un tennista poco noto al grande pubblico che al momento è n.359 ATP), regalandosi, così, l’accesso ai quarti di finale.

Gara piuttosto combattuta e dai due volti. Soprattutto durante le schermaglie iniziali. L’atleta fiorentino, dopo essere partito forte nel corso del primo set, si è fatto rimontare dal rivale britannico. Un vero e proprio diesel nel primo parziale. Alla fine, però, Flavio è riuscito a prendere le giuste contromisure per domare Hussey ed imporsi con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4.

Primo Set: Cobolli parte bene, poi Hussey sale in cattedra

Buon inizio gara per Cobolli che prova a metter subito le cose in chiaro con il proprio avversario: i primi tre game, infatti, sono ad appannaggio dell’azzurro. Decisamente poca roba la reazione del ventisettenne inglese, Giles Hussey. Almeno fino al quarto game, quando il britannico trova l’1 a 3 con cui riesce a tenere la battuta e a muovere il punteggio.

Da quel momento in poi, però, la gara di Hussey assume dei connotati ben diversi rispetto alle schermaglie iniziali. Il tennista inglese riesce a mettere in seria difficoltà Cobolli grazie ai propri turni di servizio – sfruttati al meglio – e ad una perfetta volèe alta di rovescio con cui completa una rimonta quasi impensabile (nelle fasi primordiali del match).

Il primo parziale si conclude con un 6-4 a favore dell’inglese.

Secondo Set: Cobolli riprende con un altro piglio, troppi errori per Hussey

Approccio diverso quello di Flavio Cobolli nel Secondo Set. O, almeno, rispetto alla seconda parte del primo parziale. Il giocatore toscano, infatti, riesce a portarsi subito in vantaggio di un break, approfittando di qualche errore di troppo (soprattutto con il rovescio) commesso da Hussey.

Settimo game dannatamente in equilibrio, con i due protagonisti in campo che sprecano vicendevolmente occasioni per portare l’inerzia dell’incontro dalla propria parte. Alla fine, a spuntarla, è Cobolli, grazie al rovescio sin troppo lungo di Hussey.

Probabilmente, si tratta dello snodo decisivo del Secondo Set, che si conclude con il punteggio di 6-3 a favore del tennista azzurro.

Terzo Set: Cobolli vince e convince

Nel terzo e ultimo set, invece, i primi due game si svolgono con Hussey e Cobolli che provano a sciorinare i loro colpi migliori. Il match s’impantana in una situazione di sostanziale equilibrio in cui sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Così come avviene, del resto, nel break conquistato da Cobolli (per l’ennesimo errore di rovescio commesso da Giles Hussey).

Il giocatore di origini toscane approfitta di un momento della gara – non particolarmente brillante – attraversato dal suo rivale britannico e si porta (in fuga) sul 4-2. Il padrone di casa, però, accorcia subito le distanze grazie ad una contro-smorzata vincente.

Epperò, quella che esibisce Cobolli nel set decisivo, è una tenuta mentale davvero invidiabile. Il giocatore azzurro conclude nel migliore dei modi gli ultimi game e s’impone in maniera definitiva sul britannico con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4. 8 gli ace dell’azzurro, che ha commesso anche 5 doppi falli. Flavio ha servito il 57% di prime palle, ricavandone ben l’81% di punti. Difficoltà con la seconda per Hussey, fermo al 43%.