ATP Gstaad, già fuori Gasquet. Tanto equilibrio nei primi turni

In Svizzera avanzano Hanfmann, Moreno De Alboran e Medjedovic

Continuano i primi turni all’ATP 250 di Gstaad in Svizzera dove Fabio Fognini ha già strappato il pass per gli ottavi ieri contro Droguet. 

Dal campo arrivano altri verdetti con la vittoria di Quentin Halys su Richard Gasquet nel derby francese. Il 27enne, numero 192 del ranking ha chiuso la sfida in due set combattuti entrambi fino al tie-break. Due tie-break caratterizzano anche i primi due set della sfida tra Yannick Hanfmann e Nicolas Moreno De Alboran vinta dal tedesco al terzo.

Halys con un doppio tie-break batte un Gasquet che spreca

Q. Halys b. R. Gasquet b. 7-6(4) 7-6(5)

Tra Gasquet, 38 anni ex numero 7 del mondo ora al 132, e il connazionale è il primo testa a testa. I due tennisti sono stati sulla stessa lunghezza d’onda per gran parte del match. Gasquet, complice anche il buon servizio di Halys, non ha saputo sfruttare le occasioni racimolate.

Primo set all’insegna dell’equilibrio. Inizia a battere Quentin e tiene il gioco senza indugiare e concedere alcun punto. Anche Richard regala pochissimo e nel terzo gioco mette in seria difficoltà il connazionale portandolo ai vantaggi. Pericolo scampato per Quentin Nel settimo gioco altre opportunità per Gasquet che ha dalla sua ben due palle break. Non sfruttate. Sul 6-5 le opportunità break sono per Halys che si trova avanti 40-15 ma nulla da fare. Ancora sprechi. E il set si decide al tie-break dove è il 27enne Quentin ad avere la meglio 7-4.

Secondo set simile con opportunità di break al quinto gioco per Gasquet. Annullata con un ace. Ma nel settimo, con una difesa strenua Richard tira ancora una volta fuori gli artigli e si procura un’altra palla break. Recidivo Halys l’annulla ancora con una grande prima. Arriva una seconda chance, sfumata pure questa. Come nel primo set l’incontro si risolve al tie-break. Gasquet con un rovescio nel suo stile annulla un mini break di vantaggio e strappa un servizio al connazionale. Ma Halys c’è con un colpo in slice da applausi si porta a match point, lo sfrutta al primo colpo su un errore di dritto di Richard. Ora incontrerà uno tra Wawrinka e Klein.

Hanfmann passa dopo tre set

Y. Hanfmann b. [LL]N. Moreno De Alboran 7-6(2) 6-7(2) 6-4

A lungo sui binari dell’equilibrio anche la sfida tra Yannick Hanfmann e Nicolas Moreno De Alboran.

Il 32enne tedesco, al 111 del ranking,  pur non sfruttando la palla break  nel secondo e nel quarto gioco riesce a dominare il tie-break lasciando le briciole di due punti al ventisettenne statunitense, numero 143 del ranking che invece non aveva sfruttato un’opportunità di break nell’undicesimo gioco.

Andazzo simile anche nel secondo set dove senza concedere possibilità di break i due risolvono la contesa al tie-break. Finisce sempre 7-2 ma questa volta dominante è lo statunitense. Si va al terzo set. Parità al potere anche qua con Hanfmann che fallisce tre palle break nel quarto gioco e De Alboran una preziosissima nel nono. Break sbagliato break subito. Lo statunitense viene punito nel decimo gioco, alla seconda possibilità Hanfmann non si lascia scappare il break e chiude 6-4 in 2 ore e 39 minuti. Per lui in serbo la sfida con Auger-Aliassime.

Medjedovic, ottima rimonta contro Husler

H. Medjedovic b. M. Huesler 6-7(3) 7-6(2) 6-3

Conclusa anche la sfida tra lo svizzero Marc-Andrea Huesler, 28 anni, e il ventenne serbo Hamad Medjedovic, che era stata sospesa. Il primo set, senza palle break, era stato deciso al tie-break dove Huesler aveva lasciato appena tre punti al serbo. Nel secondo sembra più deciso invece Medjedovic che però nel quinto gioco si fa sfuggire due palle break. Senza brividi si va ancora una volta al tie-break. Medjedovic parte alla grande, con un dritto incrociato da applausi si prende il secondo mini break di vantaggio. La strada è spianata, il serbo vince 7-2 portando la sfida al terzo set. Ed è proprio lui a spuntarla, facendosi bastare un break al secondo game portato sino in fondo. Ora per lui sfida proibitiva con la testa di serie numero uno Stefanos Tsitsipas.