ATP Umago: Arnaldi perde cappello e partita, Muller vince dopo oltre due ore

L'azzurro troppo sottotono cede al numero 103 al mondo che ora potrebbe affrontare Lorenzo Sonego

In una partita molto altalenante, Alexandre Muller batte Matteo Arnaldi 7-6(8) 6-4 dopo due ore e venti minuti di partita. L’azzurro si è trovato troppo spesso in situazioni al limite, salvando 9 palle break su 13, portando al tiebreak un set che sembrava già perso e annullando cinque match point prima di arrendersi definitivamente al tennista di Poissy.

A. Muller b. [8] M. Arnaldi 7-6(8) 6-4

1° set: il (super)tie break va al francese

Il match sin dalle prime battute fa presagire un set molto lungo ed equilibrato. I turni di battuta tendono ad essere comandati con relativa comodità da una parte e dall’altra, situazione che si manifesta fino al settimo game dove Arnaldi perde clamorosamente a zero il servizio dopo non aver mai concesso più di due punti a game, manifestando stizza per una parentesi troppo negativa. Quando il set sembrava blindato per Muller, ecco che Arnaldi sfrutta qualche passaggio a vuoto del francese per rimettere tutto in parità. Muller, invece che cedere mentalmente, rimane vigile e attento conquistando ben due palle break. D’altro canto Arnaldi, tra alti e bassi, le salva entrambe ed eccoci al tiebreak.

Il tredicesimo gioco è a dir poco folle. Arnaldi regala un minibreak al primo servizio, salvo poi recuperarlo sul 3-2 per Arthur. Il tennista azzurro compie un suicidio sportivo consegnando due set point al francese che non solo vanifica entrambi, ma ne offre altrettanti ad Arnaldi. Il numero 39 al mondo, quasi come per ringraziare l’avversario per il doppio favore, spreca tutte e due le possibilità. A quel punto Muller cala il decimo punto del suo tiebreak mettendo a referto il 10-8.

2° set: quattro break di fila, le polemiche e la vittoria francese

Se il primo set è stato abbastanza lineare, per il secondo set vi conviene entrare nell’ottica di quello che è stato il tiebreak per non uscirne pazzi. Tra il quarto e settimo game ci sono stati ben quattro break consecutivi, due per parte appunto, tra cui gli ultimi due a zero. La quantità di errori è stata clamorosa da ambo i lati (Arnaldi ha chiuso il set con 18 errori non forzati), tanto da abbassare il livello di tennis generale. Usciti dal tunnel dei break infinite, il decimo game è stato qualcosa di incredibile. Oltre ai sei match point avuti da Muller, c’è stato un episodio abbastanza controverso. Durante una delle possibilità del francese di chiudere i conti, nel bel mezzo di uno scambio, ad Arnaldi è caduto il cappellino. Immediatamente il tennista di Sanremo ha chiesto di interrompere il gioco dato che l’indumento cascato dalla testa ha impedito il suo movimento. Naturalmente Muller rimane sbigottito, stranito dalla richiesta dell’azzurro. Fatto sta che dopo un consulto tra giudice di sedia e il supervisor, si è deciso di annullare il punto e rigiocarlo. In ogni caso, la decisione non ha influito sul risultato finale dato che Muller è successivamente riuscito a chiudere 6-4.