ATP Cincinnati, dicono i bookies: pronostici tutti verso Sinner. Ma non sottovalutiamo Tiafoe

Si può temere un avversario che si è battuto tre volte su quattro, e che per di più è soltanto alla sua prima finale 1000, giunta dopo un periodo a dir poco negativo? Nel caso di Jannik Sinner e Frances Tiafoe, per quanto riguarda i pronostici riferiti all’azzurro, sembrerebbe di no. Ma analizzando come andò finire nell’unica vittoria dell’americano, quasi tre anni fa in semifinale a Vienna, si può capire come la finale del Cincinnati Open 2024, anche alla luce dei problemi all’anca del n.1 al mondo, sia tutt’altro che una passeggiata.

Le quote, indicatore principe in sede di pronostici, sembrano lasciare poco adito a dubbi. La vittoria di Sinner è a 1,31 su Goldbet, 1,31 su Better e 1,33 su Bet365, ben rappresentando dunque la superiorità dell’italiano. Che è emersa a tratti nella semifinale vinta contro Zverev, con una serie di grandi recuperi e ottimi passanti, anche dal lato del rovescio. Una diagonale che sarà importante sfruttare nella sfida di finale contro l’istrionico americano, molto incisivo e fantasioso con il dritto, meno dal lato sinistro.

Il gioco pieno di vezzi e variazioni di Tiafoe potrebbe però sicuramente essere un fattore, specie su una superficie dove le sue caratteristiche risaltano facendogli dare il meglio. E, considerando i problemi all’anca di Sinner, e soprattutto il fattore casa (primo finalista americano da John Isner nel 2013), i pronostici potrebbero essere ribaltati. Creando una sorpresa non da poco, viste le selezioni dei bookmakers tutt’altro che aperte: il nativo di Hyattsville vale 3,40 volte la posta su Goldbet, 3,40 su Better e 3,40 su Bet365. Quote sbilanciate dai precedenti, dal recente stato di forma e chiaramente dalla differenza di cilindrata tra i due.

Sinner, alla quinta finale 1000 e seconda del 2024, potrebbe diventare il primo giocatore a vincere due Masters in stagione. Tiafoe è alla partita della vita, l’occasione per rientrare in pieno tra i primi 20 ma soprattutto per dare un tono ulteriore alla propria carriera vincendone il torneo più prestigioso. C’è tanto in ballo, i pronostici sono forse troppo sbilanciati, gli elementi contingenti potrebbero recitare una parte importante. Alla mezzanotte italiana, il n.1 per confermarsi sempre più tale, il bad boy per aggiungere una tacca alla sua reputazione e dare un ulteriore dispiacere a un big, e all’Italia del tennis. Pikachu non va assolutamente sottovalutato.