WTA Finals: Errani Paolini fermate a un punto dalla qualificazione, ma nulla è ancora perduto
(da Riyad il nostro inviato)
Gruppo bianco
[2] G. Dabrowski/ E Routliffe b. [4] S. Errani/J. Paolini 1-6 7-6(1) 11-9
Un vero peccato. Arrivate a un solo punto dalla vittoria, Sara Errani e Jasmine Paolini si sono dovute arrendere ad Erin Routliffe e Gabriela Dabrowski per 11-9 al match tie-break dopo un primo set splendidamente dominato e un secondo set nel quale erano arrivate a servire per il match.
Dopo un pessimo inizio, la coppia del Commonwealth (Dabrowski è canadese, Routliffe neozelandese) ha iniziato a rispondere meglio, tenendo la palla bassa e mettendo in difficoltà la volée delle azzurre, impostando il match tutto all’attacco per evitare gli scambi da fondo nei quali Errani e Paolini sono sicuramente superiori. Peccato per alcune delle volée basse sbagliate da Errani, due nel game del 6-5 del secondo set nel quale ha servito per la partita, e poi anche nel match tie-break tra cui l’ultima che ha deciso l’incontro.
LA PARTITA – Partenza a razzo per Errani e Paolini che in un amen si aggiudicano i primi 12 punti consecutivi e sprintano sul 3-0. Davvero esemplare la partenza delle due azzurre, con Paolini davvero efficace in risposta ed Errani attentissima al volo e molto brava a piazzare i suoi servizi. Routliffe e Dabrowski, certamente colte di sorpresa, faticano a riprendersi e perdono ancora una volta il servizio della canadese mandando Errani a servire sul 5-1.
Qui Sara, dopo un primo turno di servizio tenuto agevolmente a zero, si imballa in un paio di doppi falli, ma un ottimo punto sul 40-40 consegna al duo azzurro il primo set in 22 minuti.
Nel secondo set la coppia del Commonwealth pare più reattiva, inizia a giocare maggiormente su Paolini e utilizza con più frequenza i pallonetti al volo per superare in altezza le due italiane. Sul 2-1 un buon game di risposta riesce a mandarle in vantaggio di un break che presto si traduce in un 4-1.
Ma Jasmine e Sara non si perdono d’animo, rimangono in scia e poi, sul servizio di Dabrowski, approfittano di due errori di Routliffe per conquistare il controbreak grazie a una bella risposta vincente di Errani.
Al momento di impattare, però, Errani ha un turno di battuta negativo, complici un paio di errori alla volée e un colpo fortunato di Routliffe, generalmente in giornata piuttosto negativa. E infatti, al momento di servire per il set sul 5-3 la neozelandese commette due doppi falli che con due risposte vincenti di Paolini rimettono le italiane gagliardamente nel set.
Il pubblico presente, visibilmente aumentato dopo l’inizio del primo set (forse la fine di qualche lezione all’ università ha richiamato gli studenti al tennis) viene rapito da un pallonetto vincente di Sara Errani che propizia il 5-5, e poco dopo, sul punto decisivo del 40-40, l’ennesima volée mancata di Routliffe manda le italiane a servire per il match.
Qui Errani manca le prime due volée, un’incomprensione tra le due azzurre manda le due del Commonwealth alla palla break e poi un corpo a corpo a rete vinto da Routliffe manda il set al tie break.
Dopo l’ennesima volée sbagliata da Routliffe, la coppia del Commonwealth ingrana alla risposta e vince sette punti consecutivi rendendo necessario il match tie-break per decretare le vincitrici.
Si va avanti punto a punto, nessuna delle due coppie riesce a costruire un vantaggio. Sul 7-7 la coppia del Commonwealth, ormai decisa a una tattica offensiva per evitare scambi da fondocampo, vince un bel corpo a corpo a rete, poi l’ennesima volée alle ortiche di Routliffe rimette tutto in parità. Un diritto lungolinea al fulmicotone di Paolini dà il primo match point alle italiane, ma viene annullato da un servizio vincente di Routliffe. Sul 10-9 il Commonwealth ha il match point sul servizio di Errani, e dopo un’ora e 32 minuti la risposta di rovescio di Dabrowski chiude il march e complica la qualificazione per Errani e Paolini.
Ora sarà necessario attendere il risultato del secondo doppio di giornata, quello tra Chan/Kudermetova e Dolehide/Krawczyk, per capire gli scenari che possono portare al passaggio alla semifinale.