United Cup, Italia-Svizzera 3-0: Paolini surclassa Bencic, in scioltezza il doppio misto
J. Paolini b. B. Bencic 6-1 6-1
Avendo gli svizzeri già sconfitto la Francia la sfida odierna è di fondamentale importanza per potersi garantire il passaggio nel girone. E E l’Italia ne è ben conscia, non avendo concessa nessuna speranza alla nazionale elvetica, con Jasmine Paolini che annienta una Belinda Bencic tutt’altro che in forma. Prima di oggi, Paolini non aveva mai vinto contro l’ex campionessa olimpica, ma in entrambe le occasioni in cui hanno incrociato le racchette la tennista svizzera partiva assai favorita: nella prima occasione era testa di serie numero uno del torneo in questione, un ITF a Las Vegas, nel 2018; nella seconda Bencic giocava in casa in Billie Jean King Cup, nel 2022, anno in cui la Svizzera vinse la competizione.
Primo set: con break su break Jasmine porta in scioltezza a casa il parziale
In quello che è il primo match contro un’avversaria di alto livello, Bencic crolla immediatamente concedendo i primi 9 punti del match all’azzurra, e quindi anche il primo break va in favore dell’Italia. La differenza si nota sin da subito, con Jasmine che non sembra sentire affatto il peso della palla della svizzera e specialmente quello del suo servizio. Nonostante le evidenti difficoltà iniziali, Bencic ha immediatamente una chance per recuperare, ma il servizio di Paolini glielo impedisce, lasciando intatto il vantaggio dell’azzurra. L’azzurra non si accontenta e trova per la seconda volta tre palle break consecutive: grazie a un’ottima risposta sulla riga, lascia Bencic ancora a secco al servizio e trova il doppio break. Per vincere il suo primo gioco nel match la svizzera deve andare a rubare il servizio a Paolini, che recupera immediatamente andando a mettere a segno il quarto break su sei giochi. Questo è dovuto sia alla manifesta facilità con cui Jasmine riesce a mettere in difficoltà la svizzera, sia considerato il fatto che il colpo peggiore del giorno di Bencic è il servizio e il migliore è invece la risposta. Con un tentativo mal riuscito di palla corta l’ex numero 4 del mondo consegna il primo set all’attuale medaglia di legno del ranking WTA.
Secondo set: Bencic assente, Paolini dilaga
Il secondo parziale inizia grossomodo sulle note del primo, con Jasmine che, in risposta, trova subito il break a zero (il terzo messo così a segno oggi). La situazione non migliora affatto per la svizzera che, contro una Paolini incrollabile, capace di sbagliare solamente un dritto nei primi 9 giochi del match, va sotto di due break anche nel secondo set: il bilancio fin qui è di 9-1 per Paolini, che sta sempre più volando verso la vittoria. Con una Bencic incapace di opporre resistenza, la n.4 del mondo non può che viaggiare in sicurezza, a una modesta velocità di crociera, verso la vittoria. Belinda non ha mai avuto modo di far decollare il match, con notevoli difficoltà oltre che al servizio anche negli spostamenti e ha reso spesso le cose molto facili per la sua avversaria. A chiudere il match, oltre ai due utili doppi falli della svizzera, Paolini infila un dritto vincente, siglando la sua prima vittoria contro Bencic e la vittoria definitiva dell’Italia sulla Svizzera.
A. Vavassori/S. Errani b. D. Stricker/ B. Bencic 6-4 6-4
Con la coppia vincitrice degli US Open Errani-Vavassori, l’Italia fa prevalere la chimica e l’esperienza del suo doppio per trovare il 3 a 0 contro la Svizzera. Il duo azzurro parte subito bene, anche se sul filo del rasoio, e si porta subito sopra 3 giochi a 0, di cui i primi due su deciding point e il terzo con un break sul servizio di Dominic Stricker. Per comparire sullo schermo, il duo svizzero ha bisogno del terzo killer point in quattro game, che gli permette di accorciare le distanze e recuperare uno dei due break subiti. Su queste lunghezze continua il primo set, il cui epilogo arriva su servizio di Vavassori, che con un ace consegna all’Italia il parziale per 6 giochi a 4. Anche il secondo set si apre con un doppio break per i nostri, che volano sino a portarsi sul 4-0. Il primo match point arriva per la galvanizzata coppia italiana, che non riesce a convertire tuttavia il deciding point. Altri tre match point vengono salvati dal duo elvetico, che sul servizio di Sara Errani ribalta il 40-15 e vince il game al punto decisivo. Alla fine, l’epilogo è però inesorabile, siglato sul 40-15 e servizio Vavassori, con Sarita che chiude l’angolo con la voleé di rovescio, dando all’Italia un punteggio perfetto nella sua prima giornata: tre vittorie su tre senza perdere nemmeno un set.
A cura di Francesco Maconi