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Ritorna il Challenger di Tenerife, a febbraio il tennis farà tappa alle Isole Canarie

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Ritorna il challenger di Tenerife, ovvero la manifestazione tennistica che si disputa in una delle location più suggestive del circuito mondiale. Il cemento delle isole Canarie e dell’Abama Tennis Academy è pronto a riaprire i battenti dal dal 2 al 16 febbraio con ben due eventi ATP Challenger 75. Non solo. Già, perché a sugellare l’humus sostanzioso dei suddetti tornei ci sarà anche l’accordo stipulato tra MEF Tennis Events (di Marcello Marchesini) e la Federacion Canaria de Tenis, alla quale saranno concesse delle wild card per i migliori talenti dell’isola. Nell’anno appena cominciato, tra l’altro, l’organizzazione metterà in palio circa $100.000 per singolo evento, un fattore, quest’ultimo, che apporterà ulteriore prestigio alle due manifestazioni (oltre ad un lauto aumento del montepremi). Insomma, le condizioni per godersi dei tornei di tutto rispetto ci sono tutte.

Quello del cemento outdoor di Tenerife, del resto, è uno scenario particolarmente apprezzato da tennisti, appassionati e addetti ai lavori. Nella scorsa stagione, tra l’altro, l’italiano Matteo Gigante riuscì a portare a casa il titolo con un netto 6-3 6-2 ai danni di Stefano Travaglia. E a proposito di tennis giocato, tutti i tesserati della Federtennis spagnola e i tennisti che frequentano i club della canarie avranno accesso a una scontistica del 50% sui biglietti e gli abbonamenti settimanali.

Il presidente della Federación Canaria de Tenis, José Sepulveda, ha commentato così il ritorno del grande tennis e dello sport più bello del mondo nelle isole Canarie. “La tradizione portata avanti da Marcello Marchesini in questi anni non riguarda soltanto i protagonisti in campo, ma anche i tanti appassionati che assistono puntualmente ai tornei.“. Ha sottolineato Sepulveda. “Poi, ovviamente, penso anche ai tanti campioni passati da qui, non ultimo Brandon Nakashima, che dopo aver vinto il torneo è tornato tra i primi 50 del mondo.”.

Successivamente, l’attenzione del sunnominato presidente si è spostata su quello che sarà il futuro prossimo del challenger e sullo stato di salute della federazione. “Nei tornei del 2025 alcuni giovani avranno la possibilità di assaporare il livello del circuito Challenger. Questa opportunità verrà concessa a ragazzi che si sono già fatti valere a livello nazionale e internazionale, per loro sarà un privilegio. Lo stato di salute della Federazione? I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta. Il tennis canario ha un’ottima tradizione che vanta elementi come David Marrero e Carla Suarez Navarro. Per me ci sono tutti i presupposti per rivedere nostri giocatori ad alti livelli nei tour ATP e WTA.”.

Piuttosto entusiastiche anche le dichiarazioni rilasciate da Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events: “In questi cinque anni, soprattutto grazie alle autorità locali, in particolare al turismo di Tenerife e al governo delle Canarie, abbiamo organizzato 12 ATP Challenger e un WTA 250 premiato come miglior evento al mondo della categoria.“. Ha sottolineato. Per poi proseguire: “Gli obiettivi del presente? Aiutare la federtennis spagnola, in particolare quella delle Canarie, a far crescere velocemente i talenti locali che avranno anche delle wild card per potersi affacciare al tennis professionistico. Il secondo è promuovere le incredibili bellezze dell’isola di Tenerife, anche nei tornei che organizzeremo in Italia nel 2025”.




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