Australian Open: buon inizio per Zverev, Habib scrive la storia del Libano. Ok Machac e Lehecka
Inizia fortemente rallentato dalla pioggia l’Australian Open 2025, ma grazie ai tre campi dotati di tetto e a un meteo più clemente dal tardo pomeriggio australiano in avanti molti dei match in programma alla fine si sono conclusi. Nella notte in campo maschile ci sono già stati due match conclusi al quinto, con il successo di Ruud e il ribaltone dell’highlander Nishikori. Sorride la Francia, con il poker targato Gaston, Fils, Humbert e Halys, e pure il Libano, che grazie ad Hady Habib, il primo libanese della storia a vincere un match nel tabellone principale di uno Slam (avendo superato le qualificazioni era anche diventato il primo tennista del suo paese a disputare un main draw Slam). Habib ha sconfitto il cinese Bu in tre set (7-6 6-4 7-6 in due ore e mezza) e sfiderà al secondo turno Ugo Humbert, giustiziere di un ottimo Matteo Gigante.
ESORDIO OK PER ZVEREV – Dura quasi due ore e mezza l’esordio a Melbourne di Alexander Zverev, che batte Lucas Pouille con un triplice 6-4. Il francese era chiamato ad un compito davvero proibitivo, però ha provato a fare il suo contro un avversario inevitabilmente superiore. Le categorie di differenza, però, non si sono avvertite sempre, salvo nei momenti davvero cruciali dei match, quando il n. 2 ATP ha messo a segno i tre break che gli hanno consegnato la vittoria. 18 ace, 73% di punti vinti con la prima e due palle break salvate su due sono un buon punto di partenza per Sascha, che anche con il rovescio ha fatto vedere ottime cose.
A proposito di palle break, però, sarà assolutamente necessario alzare la percentuale di realizzazione. 3/18 non è un dato confortante per Zverev, bravo comunque a non complicarsi la vita e a non allungare più di tanto nessun parziale. Questo non era comunque un test probante e probabilmente non lo sarà nemmeno quello al secondo turno contro Pedro Martinez, avanti sfruttando il ritiro di Luciano Darderi. Potrebbe poi esserci un terzo turno interessante contro Nick Kyrgios, ma al momento sull’australiano rimane un punto di domanda ancora molto grande.
BENE LA REPUBBLICA CECA DI LEHECKA E MACHAC – Parte con una vittoria anche il cammino di due ragazzi molto interessanti, vicini in tabellone e da tenere d’occhio. A Thomas Machac sono bastate poco più di due ore per prevalere su Sumit Nagal, sconfitto 6-3 6-1 7-5. Al secondo turno lo attende un bel test contro Reilly Opelka, che ha dovuto rimontare un set al qualificato belga Onclin (3-6 7-6 6-3 6-2). In palio, con ogni probabilità, il terzo turno con Novak Djokovic. A sfidare Nole in un eventuale ottavo potrebbe invece essere Jiri Lehecka, campione di Adelaide che ha pasticciato un po’ più del previsto contro la wild card australiana Li Tu. Alla fine il ceco è riuscito ad evitare il quinto set imponendosi 6-1 3-6 6-3 7-6(1): per lui al secondo turno c’è Gaston in un match dal grande potenziale. A proposito di Francia, merita una menzione speciale Quentin Halys, che come Kei Nishikori ha ribaltato uno svantaggio di due set trionfando 4-6 4-6 6-4 7-6(4) 7-5 sul padrone di casa Walton.