Australian Open, Djokovic rimonta un set a Basavareddy: ora il portoghese Faria [VIDEO]
[7] N. Djokovic b. [WC] N. Basavareddy 4-6 6-3 6-4 6-2
Il dieci volte campione Novak Djokovic avanza nel tabellone principale, nulla da fare per Nishesh Basavareddy che quantomeno si aggiunge alla lista degli otto tennisti capaci di vincere il primo set in un primo turno Slam contro Djokovic.
Per la terza dal 2010 ad oggi infatti Novak aveva concesso il lusso all’avversario di passare in vantaggio, ma quando la posta in palio si è man mano alzata a fare la differenza è stata l’esperienza.
È partito in salita l’Australian Open di Novak Djokovic contro Nishesh Basavareddy che ha giocato un primo set di altissimo livello. Il primo strappo al servizio è arrivato per mano dell’americano nel settimo game, quando Basavareddy ha avuto ben 3 palle break consecutive. In seguito al game di vantaggio, lo statunitense non si è fatto distrarre, neanche quando Djokovic ha vinto il duro scambio da 20 colpi sul 30 pari, guadagnandosi la palla del contro-break sotto 4-5. Basavareddy ha risposto con una seconda di servizio coraggiosa e un ace a seguire, per guadagnarsi il primo e unico set-point.
Nel secondo parziale, l’impressione è stata quella che Djokovic fosse sempre a un passo da sbloccare il punteggio. Le prime due palle break per il serbo sono arrivate nel quarto game, ma Basavareddy ha dimostrato ancora personalità e nessuna intenzione di cedere. Nel momento meno atteso, è arrivato il sorpasso del serbo che ha recuperato da sotto 15-40 ed è salito in vantaggio 5 game a 3 prima di chiudere il set di fronte a un Basavareddy dolorante per i crampi.
L’essersi spinto oltre qualunque previsione, porta lo statunitense a risentirne dal punto di vista fisico. Il terzo set inizia infatti con un break a favore del serbo che concedendo appena un “15” mette la strada in netta discesa. Djokovic sembra essersi ritrovato dal punto di vista fisico/atletico e i suoi game di servizio se ne vanno davvero con una facilità disarmante. Basavareddy prova in tutti i modi a restare aggrappato alla partita, trovandosi però due volte sul 30-30 nel quinto e settimo gioco. Il classe 2005 però evita ulteriori breakpoint e questo aiuta senza dubbio mentalmente parlando. Pesa però tantissimo il break di vantaggio che porta Djokovic a servire per il set. Qui Basavareddy risponde con coraggio e intraprendenza, passando addirittura avanti per due volte (0-15 e 15-30). Novak però quando conta non trema e dopo aver ripreso entrambe le volte, chiude al primo set point disponibile.
Basavareddy torna in campo scottato dalla rimonta. Esattamente come accaduto nel terzo set, Djokovic strappa subito il servizio a quindici all’avversario, evidenziando quanto il nativo di Newport Beach sia uscito dalla partita. Eppure un’ultima grande occasione capita a Basavareddy con un breakpoint durante il quarto gioco, ma Djokovic non si fa sorprendere e oltre a mantenere il servizio, riesce anche a breakkare un’altra volta per il 4-1 che sembra chiudere virtualmente la partita. L’americano lotta per prolungare l’incontro e ci riesce, annullando quattro match point prima di arrendersi.
Djokovic: “Interessanti i consigli di Murray”
Ecco le parole di Djokovic nell’intervista in campo:
AVVERSARIO – ”Lui è stato un giocatore migliore per un set e mezzo, merita molto, ha fatto una grande prestazione anche a livello comportamentale. Se devo essere sincero non l’avevo mai visto giocare fino a pochi giorni fa, non sapevo nulla di lui, queste partite sono sempre pericolose. Lui non aveva nulla da perdere, è un giocatore molto completo, mi ha sorpreso molto con i suoi colpi e mi è stato vicino per lunga parte del match. Gli auguro tutto il meglio pre il resto della stagione”
BASAVAREDDY AVEVA L’IMMAGINE DI PROFILO WHATSAPP DI DJOKOVIC – “Sinceramente non so cosa dire (ride, ndr). Ovviamente provi a non pensare a queste cose quando sei in campo, apprezzo molto il suo sostegno, suppongo che mi apprezzi se ha fatto una cosa del genere. Parlando di lui però credo che se continua in questa maniera, credo che possa fare ottime cose, l’ha dimostrato oggi perché non è semplice gestire i nervi quando scendi su questo campo per la prima volta”
MURRAY – “Come tutti l’ho visto sui social, devo dire che quando è il momento di curvare non è a suo agio con gli sci. Chiaramente non è il suo business principale, averlo qui è un’esperienza strana, anche perché siamo stati avversari per anni. Mi ha dato consigli interessanti durante la partita, per noi è positivo avere l’allenatore che può parlarti durante la partita. È prezioso che gli allenatori possono raccontare cosa vedono dalla loro prospettiva, che è diversa dalla nostra”.
(con la collaborazione di Margherita Sciaulino)