ATP Montpellier: prima vittoria di Rublev nel 2025, De Jong trova Cobolli, Kovacevic stende Goffin e aspetta Bellucci

Arrivano i primi verdetti della terza giornata dell’ATP di Montpellier. Sul cemento indoor francese non sorride il pubblico di casa con il ritiro di Quentin Halys che stende il tappeto rosso a Jesper De Jong, con l’olandese che troverà Flavio Cobolli agli ottavi di finale. Non riesce a terminare l’incontro neanche Mikail Kukuskin che, ad un game dalla sconfitta, alza bandiera bianca a beneficio di Nikoloz Basilashvili. Fa rispettare i valori in campo Andrey Rublev che coglie il primo successo del 2025 domando Christopher Eubanks 6-4 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Dopo la sconfitta di Lucas Pouille per mano di Bellucci, il torneo perde un altro giocatore inserito nell’albo d’oro con David Goffin che si arrende 6-2 3-6 6-4 ad Aleksandar Kovacevic che agli ottavi troverà proprio l’azzurro.

N.Basilashvili b. M.Kukuskin 6-3 3-6 5-0 rit.
L’obiettivo è cancellare gli ultimi due anni. Nikoloz Basilashvili è stato troppo oscurato dal buio per percepire già la luce, ma i primi risultati del 2025 sembrano essere quantomeno un segnale incoraggiante per l’ex numero 19 del ranking. Il georgiano dà seguito al buon momento che lo ha visto entrare in tabellone all’Australian Open, per poi cedere al primo turno con Jakub Mensik, qualificandosi per gli ottavi di finale all’ATP di Montpellier dopo aver battuto Mikail Kukuskin, ritiratosi ad un game dalla sconfitta. Dopo un set per parte con l’ex finalista di Indian Wells 2021 a mettere la testa davanti per primo, è il kazako a non tenere il ritmo del parziale decisivo dove, salvo un assalto iniziato al servizio dell’avversario, cede subito la battuta, con il finale di gara viziato da problemi fisici che lo porteranno a non ultimare l’incontro. Avanza Nikoloz che incontrerà al turno successivo il padrone di casa Arthur Rinderknech, testa di serie numero 7 del torneo.

J.De Jong b. Q.Halys 7-6(7) 2-0 rit.
Il tennis, a volte, sembra essere proprio lo sport del diavolo. Il match tra Quentin Halys e Jesper De Jong sembrava indirizzato, per la gioia del pubblico, verso il francese ma basta poco per far sì che l’inerzia giri completamente. Il primo set ha offerto solo un’occasione per rompere l’equilibrio, nell’arco del terzo game dove il giocatore di casa neutralizza una palla break e consolida il turno di battuta. Tutto in bilico fino al risolutivo tie break: il transalpino sale in cattedra, mette alle corde l’olandese e si porta al cambio campo sul 5-1. Sembra cosa fatta ma Jesper non sembra essere d’accordo, si mette lì ed erige un muro che gli consente di infilare 5 punti di fila per arrivare ad avere a disposizione il primo set point. Chi sembrava avere in pugno il parziale è tramortito, prova a resistere ma spara via un dritto che tramuta il secondo set point dell’avversario nell’1-0 inaspettato. Ci sarebbe tempo per reagire, ma il numero 74 del ranking accusa dei problemi fisici che risulteranno essere determinanti sia per il break subito che per l’abbandono della contesa. L’atleta dei Paesi Bassi guadagna gli ottavi, dove terrà a battesimo l’azzurro Flavio Cobolli.

A.Kovacevic b. D.Goffin 6-2 3-6 6-4

Era uno dei quattro giocatori in tabellone ad aver vinto il torneo, e così come Lucas Pouille è subito fuori. David Goffin saluta la competizione che lo ha visto trionfare nel 2021 e lo fa per mano di Aleksandar Kovacevic che la spunta in tre set in quasi due ore di gioco. L’americano picchia subito il piede sull’acceleratore, e alla terza occasione utile, strappa il servizio al belga in apertura. L’attuale numero 56 è costretto a rincorrere ma i turni di battuta dell’avversario sembrano essere inattaccabili, con i soli 4 punti collezionati in risposta come emblema del parziale. Il classe 1998 colpisce ancora e chiude agevolmente 6-2. Il nativo di Liegi è troppo brutto per essere vero, così ritrova le chiavi del match e, dopo averlo solo sfiorato in apertura, restituisce allo statunitense i due break subiti nel round precedente: dopo 38′ arriva il 6-3 del fiammingo che allunga il match al terzo. La partita si trascina senza scossoni sul 3-3, sino a quando il newyorkese piazza la zampata nel settimo game che vale il break. David sembra spacciato, ma avrebbe l’occasione per riaprirla quando nel game decisivo Aleksandar si concede delle sbavature, doppio fallo sanguinoso, che lo portano a concedere una palla break. Nel momento decisivo Kovacevic ritrova la prima e chiude 6-4.

[1]A.Rublev b. C.Eubanks 6-4 6-4

Un 6-4 6-3 per provare a ripartire. Andrey Rublev prova a gettarsi alle spalle la bruciante sconfitta contro Joao Fonseca nel turno inaugurale dell’Australian Open e regola senza patemi Cristopher Eubanks in poco più di un’ora. La prima vittoria del russo nel 2025 arriva al termine di un match condotto dal primo all’ultimo punto, con l’americano troppo falloso per cercare di impensierire la testa di serie numero uno del torneo. L’unico passaggio a vuoto del numero 10 del ranking è stato nel decimo game del primo set, quando al servizio per chiudere il set va sotto 0-40 ed è costretto ad annullare tre palle break fino a scrivere 6-4. Sfumata l’opportunità di ricucire lo strappo, lo statunitense viene travolto dal dritto di Andrey che non fa sconti neanche nel secondo parziale, quando nel quinto game gli strappa il servizio lasciandolo a 0. Storia che si ripete quando il ragazzone di Atalanta, sotto 5-3, non riesce a darsi un’altra opportunità con Rublev che si concede un nuovo break andando a chiudere il match con un’ottima stop-volley. Il moscovita è il primo giocatore a volare ai quarti di finale dell’ATP di Montpellier.