Добавить новость
ru24.net
UbiTennis
Февраль
2025
1 2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28

Andrea Petkovic e l’arte del viaggiare: “Essere un tennista è molto più che colpire la palla”

0

L’arte del viaggiare“, il bello di scoprire posti, sentirsi liberi e nel frattempo scendere in campo e fare quello che ami di più al mondo. Tutto questo è stato raccolto da Andrea Petkovic in un suo racconto totalmente autobiografico caricato su Substack, piattaforma online per video, scrittura e podcast, per chiunque ha voglia di condividere le proprie esperienze con le persone.

E’ proprio quello che è riuscita a fare Petkovic tramite il suo racconto. La tennista tedesca (di origine serba), durante la sua carriera decennale si è aggiudicata ben sette tornei WTA in singolare, riuscendo a spingersi fino alla nona posizione della classifica mondiale nell’ottobre del 2011. La sua è stata una carriera travagliata da continui infortuni, ma nonostante questo non ha mai perso il sorriso e la voglia di scendere in campo.

La vita di un tennista professionista non è assolutamente una vita facile e regolare, ma è fatta da tanti sacrifici, impegni e rinunce. Soprattutto, ci sono tanti viaggi da una parte all’altra del mondo. “Avendo viaggiato per il mondo per oltre due decenni, so che non tutti sono fatti per viaggiare. Ho visto molti tennisti di talento che non ce l’hanno fatta perché odiavano stare lontano da casa“.

Questo è uno dei temi maggiormente affrontati da Petkovic durante il suo racconto. La mancanza della casa, della famiglia e delle abitudini. “Essere un tennista è molto più che colpire bene la palla. Si tratta di uscire di casa 30 volte all’anno con la possibilità di non tornare per mesi. Si tratta di amare il palcoscenico, di stare da soli per la maggior parte del tempo. Se non sei fatto per viaggiare, non sei fatto per il tennis“.

Per cercare di sopperire a queste mancanze, Andrea cercava in tutti i modi di fare dei rituali che la facessero sentire a casa, nonostante la distanza. “Ogni volta che arrivo in un posto nuovo faccio diverse cose per farmi sentire come se questo fosse il mio posto ora. Non sei a casa ma devi cercare di creartene una temporanea. Qualunque cosa faccia, non accendere candele nella tua stanza d’albergo. Fidati su di me su questo“.

Tuttavia, la vita del tennista non deve essere solo rimanere nella stanza d’albergo, ma uscire dalla confort zone ed esplorare il mondo e conoscere posti e culture differenti. “E’ naturale cedere ai tuoi istinti che ti urlano a squarciagola di restare dove sei. Non uscire, non rischiare. Devi uscire, fare una passeggiata, socializzare. Ho superato la mia paura del mondo e il mio perpetuo concerto per la razza umana“.

Curiosità: desiderio profondo e spontaneo di conoscere, di scoprire lo sconosciuto. Come una scintilla interiore che spinge ad andare oltre l’ordinario, senza accontentarci mai di ciò che già sappiamo. “Questo è il consiglio più importante che potrò mai dare e lo rivolgo a chi viaggia molto. Quando viaggi, cerca di rimanere curioso, non importa quanto sia stancante. Viaggiare per il mondo è un privilegio tanto quanto giocare a tennis come lavoro“.

Andrea Petkovic grazie a questo suo racconto, ha deciso di mettere a nudo tutti i suoi pensieri, ricordando alcune delle fasi più importanti della sua carriera. Un momento di riflessione per comprendere fino in fondo le difficoltà della vita di un tennista professionista, ma soprattutto le bellezze della vita e della capacità di sapersi adattare a situazioni diverse.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
WTA

Калинская в полуфинале WTA в Сингапуре






Американский политолог: В Кремле хорошо знают истинную цену Трампу

Владимир Ефимов: Оператор КРТ построит павильоны и площадки для съемок в кинопарке «Москино»

«Пенициллин-ханум»: как Зинаида Ермольева спасла тысячи человек во время войны

Экс-начальник полиции не дождался приговора. Умер в СИЗО. Что случилось с Камышовым?