WTA Abu Dhabi: Rybakina vince ma non convince contro Volynets. Stratosferiche Bencic e Fernandez
[1] E. Rybakina b. [Q] K. Volynets 2-6 6-4 6-4
Tutt’altro che facile l’esordio di Elena Rybakina al Mubadala Abu Dhabi Open, dove ha provato a frapporsi la statunitense Katie Volynets, che ha sprintato alla grande, per essere poi sconfitta in rimonta con lo score di 2-6 6-4 6-4. La tennista kazaka, numero uno del seeding, ha apportato dei cambiamenti al suo angolo, e dopo l’eliminazione agli ottavi di finale a Melbourne, si proietta verso la difesa del titolo ad Abu Dhabi
Primo set: Volynets irrompe sin da subito. Rybakina fatica a trovare continuità
Avvio titubante per la numero uno del tabellone di Abu Dhabi, Elena Rybakina, che commette falsa partenza e regala il break alla pimpante Volynets. La statunitense sembra muoversi decisamente meglio rispetto alla kazaka, ma una serie di miracoli di quest’ultima e uno “strano” punto sottratto a Katie, riportano il punteggio in parità. La numero uno del seeding alterna vincenti sbalorditivi ad errori gratuiti piuttosto grossolani, mentre la statunitense bada al sodo e si riporta avanti. Se la kazaka è eccellente nelle accelerazioni da ferma, non brilla affatto, invece, negli spostamenti laterali, e Volynets la muove perfettamente con degli strettini che la mettono alle corde. Il doppio break di vantaggio della tennista proveniente dalle qualificazioni non sorprende, e con lo score di 6-2, mette in cascina il primo set.
Secondo set: Rybakina risorge alla fine del set, e porta il match al terzo
Volynets persevera sulla stessa linea, ma la numero uno del main draw trova un pizzico di equilibrio e qualche nuova soluzione per stanare l’ottima statunitense. Le percentuali al servizio si trasformano positivamente per Rybakina, meno turbata nel secondo set dalla traballante battuta, e più concentrata sui turni di risposta, dove arrivano le prime – pesanti – palle break del set. Volynets non sembra così sgargiante come in precedenza, ma la numero uno non riesce a capitalizzare nessuno dei quattro break point avuti, senza dare dunque uno strappo al match. Le opportunità si ripresentano due giochi più tardi, quando la kazaka attiva il metronomo e ottiene finalmente il break che le regala il secondo set, conquistato per 6-4.
Terzo set: la kazaka diventa quasi incontenibile. Eliminata Volynets
Dopo la grande tensione della prima ora di gioco, Rybakina si scioglie, divenendo via via devastante con lo scorrere del match. Complicato per Volynets reggere la pesantezza di palla della kazaka, che trova facilmente anche parecchia profondità nei colpi. Il break iniziale porta l’inerzia nettamente in favore della numero uno, passata al comando delle operazioni. Rybakina sembra un dirittura d’arrivo, ma commette un enorme passo falso rischiando di compromettere il match. Fortunatamente, dopo aver ceduto incredibilmente il servizio, si rimette velocemente in carreggiata e agguanta la vittoria, staccando il pass per i quarti di finale.
Gli altri match
Un mercoledì da dimenticare per la lucky loser russa Veronika Kudermetova, sconfitta da Belinda Bencic con un punteggio al quale siamo davvero poco abituati. La svizzera ha rifilato all’avversaria un crudele doppio 6-0, mettendola K.O in poco più di un’ora. La numero 157 del ranking affronterà ai quarti di finale Marketa Vondrousova, che si è resa protagonista di un’ottimo match contro la numero 4 del seeding Yulia Putinseva, eliminata con lo score di 6-2 6-3. Oltre a Bencic, va parecchio di fretta anche la numero 6 del tabellone Leylah Fernandez, che ha chiuso la pratica con Lulu Sun in un’ora e tredici minuti, stampando un netto 6-0 nel primo set, e un 6-3 nel secondo per mettere in archivio il match. La giocatrice canadese affronterà la vincente della sfida tra Krueger e Kasatkina.