ATP Rotterdam, Alcaraz: “Mi sento bene, con o senza Ferrero non fa differenza”
Al termine della lunga battaglia contro Botic Van de Zandschulp, una delle ultime speranze del pubblico di casa, Carlos Alcaraz si presenta in zona mista per parlare con i giornalisti presenti di una partita ancora sotto le aspettative. Di seguito le sue parole dopo il successo sull’olandese.
D. Congratulazioni per la bella vittoria. Un match duro, dove hai avuto set point contro nel primo e secondo set. Poi sei uscito indenne nel terzo. Come hai gestito il tutto?
ALCARAZ: “Ho avuto un primo turno non semplice contro Botic, davanti al suo pubblico ha giocato un gran tennis. Sono contento di aver vinto questo match complicato, adesso mi prendo del tempo per preparare il prossimo incontro”
D. Botic è un avversario con cui ti piace giocare, il suo tennis è così buono. Cosa lo rende così speciale?
ALCARAZ: “Penso sia un giocatore completo. È forte fisicamente, molto rapido, i suoi colpi sono pericolosi perché non sai mai cosa aspettarti. Non è mai facile giocarci contro, ma è bello vedere giocatori come lui esprimere un livello così alto”.
D. Hai sicuramente raccolto la sfida: il tuo primo match qui sul centrale, centinaia di persone, grande atmosfera. Che esperienza è stata?
ALCARAZ: “È stato bello. Sapevo che giocavo contro l’idolo di casa e il pubblico sarebbe stato con lui, o almeno la maggior parte di loro. Sono contento, essere qui è una bella opportunità per me e sono sicuro che anche il pubblico ha giovato del match: grandi punti, tanto spettacolo. Sono soddisfatto di averli intrattenuti”.
D. Diversi tornei, diverse superfici, diverse palline. Hai accusato dei problemi fisici a causa delle diverse palline e condizioni? Quali sono i tuoi pensieri in generale a riguardo?
ALCARAZ: “L’anno scorso ci sono stati diversi problemi fisici tra i giocatori, chi per i gomiti chi per le spalle. Ogni settimana è difficile per le condizioni diverse, ma noi cerchiamo di dare il massino delle nostre possibilità sempre”.
D. Per te nessun problema fisico quindi?
ALCARAZ: “No, nessun problema fisico fin qua. Mi sento in buona forma”
D. Quale è stata la chiave del match?
ALCARAZ: “Penso essere riuscito a stare in partita nonostante i momenti complicati. Affrontare break e set point contro, essere concentrato in quei momenti fidandomi di me stesso, cercando di trovare il mio miglior tennis. Stare mentalmente concentrato in quei momenti è stata la chiave”.
D. E cosa pensi delle condizioni e della velocità del campo?
ALCARAZ: “Lunedì mi sono allenato bene, le sensazioni erano ottime. Forse un po’ complicato con le palline nuove, perché gli scambi diventavano estremamente veloci dopo due colpi, quando le palline diventavano grandi. Diventava difficile restare aggressivo. Ma non mi lamento per questo”.
Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Cambia qualcosa nel tuo approccio con il tuo team qui visto che non c’è Juan Carlos Ferrero o non fa grande differenza?
ALCARAZ: “No, non ha fatto differenza. Ovviamente mi piace passare tempo con Juan Carlos, ma anche Samu (Samuel Lopez, ex coach di Carreno Busta, ndr) è un ottimo allenatore di cui mi fido al 100%. Mi sono allenato con Juanki a casa e mi conosce perfettamente, così come Samu. Mi fido completamente di lui, quindi non cambia nulla”