ATP Rotterdam, Sonego: “Il mio livello è alto, ma è stancante finire all’una di notte” [ESCLUSIVA]
Lorenzo Sonego si ferma al primo turno di Rotterdam, sconfitto in due set da Holger Rune, ma il match – terminato a notte inoltrata – dell’azzurro ha confermato l’esponenziale crescita mostrata nell’ultimo periodo. Al termine della partita, all’una di notte passata, con grande disponibilità Sonny si è concesso in esclusiva ai microfoni del nostro Giovanni Pelazzo, accennando la problematica legati agli orari poco consoni della sessione serale di Rotterdam.
Giovanni Pelazzo: È stata una grande partita, ma è un peccato che sia finita così tardi e con così poche persone sugli spalti. Cosa ne dici?
Lorenzo Sonego: “Sì, è bello quando c’è una cornice, magari, con più gente. Però è così, purtroppo sono andati lunghi con la partita prima. È stata una buona partita, giocata su pochi punti, e in quei punti lì è stato più bravo lui e meno bravo io”.
Giovanni Pelazzo: Come vivete, voi giocatori, questa situazione? Vale la pena magari anticipare di un’ora la sessione serale? Avete fatto delle proposte?
Lorenzo Sonego: “Sicuramente sarebbe meglio. Finire all’una è stancante, aspettare tutta la giornata… fosse finita al terzo sarebbe stata ancora più dura recuperare nei giorni successivi. Non è un vantaggio, ma purtroppo la situazione è questa, non penso cambierà“.
Giovanni Pelazzo: Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Lorenzo Sonego: “Andrò a giocare a Marsiglia, poi a Dubai, Indian Wells e Miami”
Giovanni Pelazzo: In generale come ti senti? Vieni da un risultato straordinario, complimenti ancora per quanto fatto in Australia. Ti approcci alla stagione in maniera un po’ diversa?
Lorenzo Sonego: “Il livello è alto, mi sento migliorato, anche con Rune è stata una partita molto bella, alla pari, e sono proprio due-tre scelte o occasioni sprecate che ti fanno perdere la partita con giocatori così forti. La cosa buona è che sono a questo livello, e sto giocando tutte le settimane con tanta continuità, questa è la cosa importante“.