ATP Dallas, Ruud: “Non sono perfetto sula terra. Ma alcuni aspetti mi fanno stare avanti…”
Nonostante il cemento indoor non sia la sua superficie preferita, Casper Ruud si sta rendendo protagonista di un buon cammino al Dallas Open 2025, dove ha raggiunto i quarti di finale in cui se la vedrà con Yoshihito Nishioka. Il norvegese a questo proposito ha rilasciato alcune dichiarazioni in collegamento con ‘Tennis Channel’. Ecco, dunque, un estratto.
“Sono contento del mio livello e ho cercato di venire più spesso a rete, quello era il mio piano per la partita. Marcos Giron e James Duckworth sono due giocatori differenti ma molto adatti al cemento indoor. Con James ho avuto un match complicato l’anno scorso a Montreal, vincendo il primo e perdendo il secondo. E per me, che non amo questa superficie, ogni match vinto è una buona cosa. Penso di dovermi mettere alla prova uscendo dalla mia comfort zone e allo stesso tempo non dare al mio avversario troppa comodità nel suo gioco. Voglio che rimangano sorpresi da quello che esce dalla mia racchetta e che i miei colpi non siano tanto leggibili”.
“Non ho un grande servizio, non ho il migliore rovescio e devo migliorare molto in questo. Penso che il mio modo di giocare sulla terra è basato sulla pesantezza dei colpi, cercando di far faticare i miei avversari. Quando gioco indoor è diverso rispetto alla terra, anche se non svelerò tutti i miei segreti su questa superficie. Sono molto lontano dall’essere perfetto sulla terra, ma ci sono alcuni aspetti che mi fanno essere avanti nelle statistiche e nei numeri. Amo giocare lì, ma devo ancora migliorare molto. La primavera potrebbe essere molto buona quest’anno”.