Svolta nel circuito: Electronic Line Calling in tutti i tornei ATP sul rosso e Video Review in ogni Masters 1000
Sono sempre più frequenti i battibecchi tra tennisti e arbitri. Vuoi per un warning, per un segno interpretato in una certa maniera, per un doppio rimbalzo dubbio o per qualche tocco volontario o meno, gli screzi sono quasi all’ordine del giorno. Giusto per citarne un paio tra gli ultimi a livello temporale: Daniil Medvedev a Rotterdam e Reilly Opelka a Dallas. Ecco che quindi, già da qualche anno, si sta cercando di deresponsabilizzare sempre di più i giudici di sedia (o di linea, togliendoli) in occasioni in cui spettava loro il compito di valutare una situazione di gioco dubbia.
Introdotta già qualche tempo fa nei tornei ATP su cemento ed erba, a partire dal 2025 la Live Electronic Line Calling verrà implementata anche nei tornei su terra battuta appartenenti al circuito. Quindi, già da questa settimana con l’IEB+ Argentina Open. Tutte le valutazioni dei rimbalzi di ciascun colpo passeranno quindi al vaglio della precisissima tecnologia che, come ben spiegato dal video rilasciato qualche giorno fa dall’ATP, potrà benissimo anche smentire segni che sul manto rosso parrebbero inconfutabili ed evidenti a occhio nudo.
Ogni condizione di gioco, infatti, porta con sé molte variabili. Se una giornata è umida o soleggiata, se si gioca alla sera o durante il giorno, o se c’è poca o molta terra battuta presente sul campo fa tutta la differenza del mondo nel come un segno di una palla resta impresso sul rettangolo da gioco. Un segno che a occhio nudo può sembrare buono, guardandolo fotogramma per fotogramma attraverso la tecnologia, potrebbe quindi essere valutato fuori. E viceversa. Come detto, la ELC sarà presente in tutti i tornei ATP. Il Roland Garros, perciò, è escluso da questa introduzione e per ora rimarrà dunque l’unico Slam in cui i giudici di linea continueranno a svolgere il loro lavoro. Ma non è finita qui.
A partire dal torneo di Indian Wells 2025, in programma dal 5 al 16 marzo, sarà possibile usufruire della Video Review in ogni campo. Questa servirà per chiarire situazioni di gioco dubbie: doppi rimbalzi, tocchi irregolari, invasioni di rete, punti disturbati da qualche interferenza o persino situazioni di punteggio errate. Alle Next Gen ATP Finals, e in qualche altra occasione come l’ATP Cup, la Video Review era già stata testata e aveva riscosso enorme successo. Da marzo quindi, in tutti i Masters 1000 questa tecnologia sarà disponibile.
Molte situazioni controverse e delicate verranno così semplificate (si spera). Ci auguriamo dunque di non dover più assistere a episodi dubbi come quello nella sfida tra Iga Swiatek ed Emma Navarro all’ultimo Australian Open, o nel match point dell’incontro tra Felix Auger-Aliassime e Jack Draper a Cincinnati, o sempre nel match point della sfida tra Nicolas Jarry ed Elias Ymer a Stoccolma, o quello nella sfida tra Coco Gauff e Donna Vekic alle Olimpiadi, o per chiudere in ‘bruttezza’ il momento di distrazione (…) dell’arbitro nella partita tra Flavio Cobolli e Stan Wawrinka in quel di Shanghai. Episodi diversi l’uno dall’altro, ma allo stesso tempo tutti dubbi e sconvenienti, che nel tennis moderno oramai non ci stanno più.