ATP Rio De Janeiro: Jarry fatica ma supera Cerundolo Jr, tunnel senza luce per Tabilo
Sulla terra rossa di Buenos Aires era uscito con le ossa rotte al termine di un’emozionante battaglia contro Diego Schwartzman. El Peque all’ultimo torneo della carriera era riuscito incredibilmente a battere il gigante cileno, questa volta però Nicolas Jarry si è opposto con tutte le proprie forze e ha evitato un altra dura sconfitta in lotta. Per cui, pur faticando molto, alla fine è venuto a capo del mancino di casa Cerundolo, Juan Manuel, rimontandolo dopo 2 ore e 26 minuti di eccezionale maratona con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 e staccando il pass per il 2°T del Rio Open presented by Claro. Quello consumatosi sul mattone verdeoro è stato il primo confronto diretto tra i due in un tabellone principale, il secondo se si considerano anche le quali: si erano affrontati nel turno finale del tabellone cadetto proprio in quel di Rio un paio di stagioni fa.
Il ventinovenne di Santiago si trova particolarmente a suo agio sul rosso dell’ATP 500 brasiliano avendo in carriera già disputato due semifinali, nel 2018 e nel 2023. Il nipote d’arte, suo nonno Jaime Fillol fu tra i protagonisti della squadra cilena sconfitta nella finale di Davis del 1976 dall’Italia di Pietrangeli, ha messo a segno 12 aces e convertito 3 delle 12 palle break che si è costruito nella partita, per guadagnarsi il prossimo incontro dove a frapporsi sulla strada verso i quarti ci sarà un altro esponente albiceleste: Francisco Comesana. Il ventiquattrenne di Mar de Plata all’esordio ha superato la wild-card di casa Gustavo Heide, al termine di un furente scontro durata la bellezza di 3 ore 21 minuti che ha premiato l’argentino a sfavore del ventiduenne di San Paolo con lo score di 7-6(2) (7)6-7 6-3. Il match avrebbe potuto concludersi anche in due set, se solo il n.°86 ATP avesse concretizzato il match point sul 7-6 del secondo tie-break.
Prosegue invece l’Annus Horribilis di Alejandro Tabilo: sono 5 sconfitte in altrettanti incontri disputati nel 2025, una striscia che diventa ancora più negativa guardando al finale di 2024 dove concluse la stagione con il KO a Parigi Bercy per mano di Tsitsipas. A sorridere, dunque, è il tennista di Taiwan (proveniente dal tabellone delle qualificazioni) Chun-Hsin Tseng che l’ha spuntata sul mancino sudamericano per 6-2 7-5 in 1h37′.
L’unico brasiliano a superare il primo turno è stato il più esperto della banda carioca: Thiago Monteiro. Il trentenne di Fortaleza ha avuto la qualità e la determinazione mentale per ribaltate l’esito avverso nel primo set ed eliminare Facundo Diaz Acosta: battuto 3-6 6-3 7-6(3) in 2 ore e 40 minuti di acceso confronto e regalando così quantomeno una gioia al pubblico di casa, poiché oltre all’uscita di scena già citata di Heide sono stati sconfitti anche Felipe Meligeni Alves e Thiago Seyboth Wild. Eliminati rispettivamente dal kazako Shevchenko (6-4 6-2) e dallo spagnolo Jaume Munar – nel 2025 già semifinalista a Hong Kong e Dallas – che convertendo 5 dei 7 break point avuti a disposizione si è imposto per 6-4 3-6 6-0 in 1h57‘ di partita.
Il grande favorito Alexander Zverev, nel frattempo, ha scoperto quale sarà il suo avversario in ottavi qualora riuscisse a superare senza problemi il cinese Bu, ovvero l’ex russo Shevchenko.