ATP Doha: Alcaraz alti e bassi, ma un buon Nardi va ko al terzo
[1] C. Alcaraz b. [Q] L. Nardi 6-1 4-6 6-3
A comfortable match turned into a tight battle
— Tennis TV (@TennisTV) February 19, 2025
Court-side as @carlosalcaraz finds a way to overcome Nardi in Doha… https://t.co/ZF3AEpK9kQ pic.twitter.com/kEdtcbonSY
Carlitos Alcaraz e Luca Nardi regalano al pubblico di Doha un incontro divertente, stappatosi dopo un’ora abbondante di gioco, dopo il pallido inizio. Lo spagnolo, numero tre del mondo, ha sconfitto l’azzurro in tre set – con lo score di 6-1 4-6 6-3 – dopo essersi trovato a pochi passi della vittoria già nel secondo parziale, sballottato da una folle mezz’ora del tennista di Pesaro. L’azzurro è riuscito a sfruttare gli alti e bassi del rivale e a tirar fuori il suo eccezionale repertorio a tratti, dando atto del suo talento, ma trovando raramente continuità. Il successo di Alcaraz lo proietta ai quarti di finale del Qatar ExxonMobil Open, dove sfiderà il ceco Lehecka.
Primo Set: Alcaraz spinge forte. Luca soffre il tennis del murciano
L’incontro inizia nel peggiore dei modi per il tennista azzurro, subito spiazzato dal grande feeling del talento di Murcia, che gli strappa immediatamente il game a 0. Il primo punto di Nardi arriva dopo 8 minuti di gioco, consentendogli di stappare il suo tennis dopo l’enorme tensione inziale, ed evitare il doppio break di svantaggio che avrebbe compromesso il set. Non mancano i guizzi, ma ciò che viene meno è la reattività, insieme ad un latente servizio, tallone d’Achille di questo primo parziale di Nardi. La potenza di Alcaraz, mista ad una grandissima precisione, inglobano l’azzurro, che non riesce ad uscire fuori dalla spirale murciana. L’azzurro soccombe in un pallidissimo primo set, conquistato per 6-1 da Carlitos Alcaraz, semplicemente devastante.
Secondo Set: Il match sembra terminato, ma qualcosa di eccezionale avviene sul centrale di Doha
Nardi si aggrappa a qualsiasi mezzo pur di rimanere sul pezzo contro una versione di Alcaraz più che in fiducia, ma l’azzurro è lontano un miglio dal ritmo dell’ex numero uno, e il break arriva – per l’ennesima volta – con una facilità disarmante. Pressocché Inutili gli attacchi sferrati dal tennista italiano, quasi sempre rintuzzati dal fulmineo Carlitos, scaltro a tenere alta la traiettoria della palla e riprendere celermente la posizione. I turni di servizio continuano a non dare stabilità a Nardi, in apnea praticamente in ogni suo game di battuta.
L’incontro sembra in dirittura d’arrivo, ma sul punteggio di 4-2 per lo spagnolo – inattaccabile sino a tal punto – l’azzurro, spalle al muro, reinventa il suo tennis, sporcando la traiettoria e guadagnando inaspettatamente il primo break del match. Il vero Luca Nardi atterra a Doha dopo un’ora e quindici di gioco, trasformato e irriconoscibile rispetto alla pallidissima versione del primo set e mezzo. L’inerzia del match è stravolta, e l’azzurro vola sulle ali dell’entusiasmo, mettendo a segno cinque giochi consecutivi grazie ad un tennis brillante. Il secondo parziale è suo, conquistato col punteggio di 6-4.
Terzo Set: Alcaraz avverte il pericolo e ritorna a spingere. Nardi si arrende nell’ultimo set
L’incontro subisce un incredibile svolta, ma Nardi non approfitta della folata positiva del secondo set, e si ridimensiona, tornando a un tennis sin troppo scolastico, che riporta Alcaraz ancora una volta sul piedistallo. Una cattiva gestione del game di servizio, condanna l’azzurro al break, ma il murciano non intende ricadere nell’errore del secondo set, e spinge all’impazzata scappando nel punteggio. Nessuna possibilità per Nardi negli ultimi scorci di match, portato a casa dal tennista spagnolo prima dello scoccar delle due ore.
J. Lehecka b. F. Marozsan 6-4 6-2
Si conferma in gran forma Jiri Lehecka, semifinalista a Doha nel 2023, e autore di una vittoria schiacciante ai danni dell’ungherese Marozsan, mai pericoloso nel match contro il ceco. 61 punti a favore di Lehecka contro i 43 del talento di Budapest, eliminato in poco più di un’ora col punteggio di 6-4 6-2. Grazie a questo successo, il ceco si regala un quarto di finale di lusso contro Carlitos Alcaraz.