ATP e Overtime: siglato un accordo volto ad ampliare il pubblico di appassionati
Il tennis si espande a macchia d’olio. Se da una parte la WTA sembra avere in mente a breve un rebranding, dall’altra anche l’ATP non vuole rimanere immobile. L’associazione dei tennisti professionisti ha infatti annunciato da poco un accordo con Overtime, società che si occupa di media sportivi seguita da più di cento milioni di persone. Questa partnership si propone di ampliare il pubblico di fruitori del tennis, specialmente tramite i social, rivolgendosi in particolare alle generazioni Millennial, Z e Alpha.
L’obiettivo è quindi quello di estendere la portata di questo sport tramite video perlopiù brevi che mostreranno anche il dietro le quinte del tennis, con tanto di presenze illustri dei primi giocatori al mondo. Questi contenuti verranno condivisi sulle pagine di Overtime, dell’ATP, dei suoi vari tornei, e anche dei tennisti che ne fanno parte. Il calendario tennistico ATP sarà ‘coperto’ in grandissima parte da questi contenuti: dai Masters 1000 alle ATP Finals, passando per alcuni 250 e 500, fino ad arrivare persino alle Next Gen ATP Finals. Non mancheranno anche i video di durata maggiore, volti ad approfondire in maniera più dettagliata varie dinamiche del circuito ATP.
Massimo Calvelli, CEO dell’associazione dei tennisti professionisti, si è mostrato entusiasta riguardo questa nuova collaborazione. “L’intrattenimento è ciò che porta nuovi fan al gioco e la partnership con Overtime sposta questo a un livello successivo. Siamo grandi fan di ciò che fanno e abbiamo avuto l’ambizione di collaborare per molto tempo. È una grande soddisfazione personale esserci riusciti. Racconteremo grandi storie insieme e porteremo l’ATP Tour a una nuova generazione di fan”.
L’amministratore delegato ha poi spostato l’attenzione proprio sulla tipologia di pubblico a cui fare riferimento per questi nuovi contenuti e, va da sé, al conseguente impatto economico che ne deriverà. “Ci impegniamo a finanziare la produzione e poi c’è una potenziale componente per monetizzare parte del contenuto e recuperare i costi. Ma questo non è guidato dai ricavi, questa è una mossa diversa. Si tratta di assicurarsi di raggiungere le persone giuste al momento giusto con il contenuto giusto. Ci sono sicuramente opportunità che possiamo sfruttare per raggiungere diverse fasce demografiche, per rendere il nostro marchio più rilevante, per raccontare storie in modo diverso e per assicurarci di catturare periodi di attenzione brevi. Personalmente, spero davvero che questo si trasformi anche in qualcosa di più. Quello che vorrei vedere è che tra sei mesi saremo di nuovo al tavolo e potremo iniziare a discutere su come fare di più. Ci sono opportunità in termini di licenze e merchandising che sono una componente importante del loro business. Forse c’è interesse, forse no. Ma mi piace vedere questo come un primo passo verso qualcosa che diventerà sempre più grande” – ha chiosato Calvelli.
Difatti, Overtime possiede anche il proprio merchandising di abbigliamento, oltre ad aver lanciato in questi anni varie leghe sportive tra basket e varianti di football americano e boxe. Anche il Presidente di Overtime, Farzeen Ghorashy, ha condiviso la sua gioia nell’intraprendere questa collaborazione con ATP. “Overtime è il marchio per la prossima generazione di appassionati di sport e siamo entusiasti di collaborare con l’ATP per ispirare i giovani fan attraverso uno sport globale che presenta alcune delle personalità sportive più seguite e ammirate. Questa partnership unisce l’attenzione di Overtime sulla prossima generazione con la missione dell’ATP di ispirare i futuri giocatori di tennis e gli appassionati di tutto il mondo”.