WTA Austin: Kessler non si ferma, supera Minnen in due set e sfiderà Pegula
[5] M. Kessler b. G. Minnen 7-5 6-4
Mccartney Kessler prosegue a spingere sul gas nella sua notevole progressione che negli ultimi sette mesi l’ha vista entrare nella top 100, disputare due finali, vincerle (Cleveland e Hobart) ed entrare nella top 50; il tutto dopo aver compiuto 25 anni. All’ATX Open di Austin Kessler ha impiegato poco più di un’ora e mezzo per avere la meglio della tennista belga Greet Minnen, che ha comunque firmato una prestazione gagliarda.
L’atleta europea, infatti, non demerita e il punteggio rimane a lungo in equilibrio, con Minnen impegnata a spingere con il suo potente dritto e Kessler a contenere e a contrattaccare. Il comparto del gioco che fa la differenza è il colpo di inizio scambio: la tennista delle Fiandre commette ben dieci doppi falli, che le spezzettano di continuo l’azione offensiva, esponendola oltretutto alla risposta della rivale. Kessler conquista così in tutto l’incontro ben diciotto palle-break, concedendone solo quattro.
L’americana toglie in apertura la battuta alla rivale pungendo con il rovescio in cross ma mostrando di saper anche rompere gli schemi con lo slice lungolinea a una mano; Minnen sa ritrovarsi e impatta sul 3-3, ma continua a rischiare sul proprio servizio, che cede nel nono game. La belga trova subito il contro-break ma Kessler si produce in ottime risposte nell’undicesimo e strappa per la terza volta la battuta alla rivale con un passante di dritto incrociato che lascia Minnen allibita.
Kessler fa suo il parziale per 7-5 e impiega solo quattro punti per togliere la battuta all’avversaria in apertura di secondo parziale, analogamente a quanto successo nel primo. Minnen si riprende optando per un gioco più aggressivo con palleggi più brevi, esibendo anche buona padronanza sotto rete. All’inizio del quinto game la parità è così ristabilita; Minnen è brava a nascondere meglio i problemi con il servizio, difende bene due turni ma sul 4-4 Kessler si riaffaccia con determinazione e ottiene quattro palle-break, l’ultima delle quali è quella buona, quella che prelude al 6-4 finale.
Kessler si appresta, qualunque cosa accada nel rendez-vous decisivo di domenica sera con Jessica Pegula, a rientrare nella top 50, che diventerebbe best ranking intorno al numero 44 in caso di vittoria. Eventualità non impossibile questa: a Dubai ha già superato Coco Gauff. Avremo in ogni caso per la prima volta, dopo l’ucraina Kostyuk nel 2023 e la cinese Yuan Yue nel 2024, una vincitrice a stelle e strisce.