WTA Merida: a giocarsi il titolo saranno Navarro e Arango
Come già accade da un paio di anni, il calendario del circuito WTA, fresco di cambio del logo con annesse critiche sul rebranding effettuato (vedi Mladenovic), prevede un WTA 500 prima di un grande evento. Così prima del terzo WTA 1000 stagionale, quello di Indian Wells, è il momento del Merida Akron Open. Il torneo messicano che si gioca nella capitale dello stato dello Yucatan è alla sua terza edizione ma per la prima volta si tratterà di un WTA 500, prendendo il posto in calendario e la categoria dello scomparso torneo di San Diego.
Il ruolo di prima favorita del torneo era, per la prima volta nella sua giovane carriera, nelle mani della ventitreenne Emma Navarro. La statunitense, numero 10 del ranking WTA, rispetta i galloni da favorita conquistando la seconda finale WTA della sua carriera, dopo quella di Hobart 2024, vinta contro Mertens. La newyorchese conquista il pass per la finale sconfiggendo in due set 6-3 6-3 l’armena Elina Avanesyan, numero 45 del ranking WTA. La statunitense, dopo il bye al primo turno, ha tenuto un ruolino di marcia da rullo compressore concedendo 3 giochi a Martic, 6 a Sonmez e 6 ad Avanesyan.
A sfidare Navarro nella partita per il titolo ci sarà la colombiana Emiliana Arango. La numero 133 al mondo si è aggiudicata la sfida tra qualificate contro l’australiana Daria Saville 6-3 4-6 6-3 al termine di una dura battaglia durata due ore e cinquantadue minuti. Per Arango si tratta della prima finale a livello WTA, un risultato che le permetterà di entrare per la prima volta in carriera in top 100. La colombiana diventa la seconda tennista proveniente dalle qualificazioni a disputare una finale di un WTA 500 dopo Polina Kudermetova in quel di Brisbane. Dal 2021 a oggi con Arango sono sei le qualificate a giocare la finale di un WTA 500, l’unica a conquistare la vittoria è stata Liudmila Samsonova nel 2021 a Berlino, da quel momento solo sconfitte.
Tra Navarro e Arango vi è un solo precedente che risale al Gennaio 2023. Si trattava di un ITF giocato su terra rossa, a Naples in Florida e la vittoria finì nelle mani di Emma Navarro in maniera abbastanza netta, 6-3 6-1.
[1] E. Navarro b. E. Avanesyan 6-3 6-3
Percorso netto per la favorita numero 1 Emma Navarro che ha mostrato carattere, uscendo indenne dalle situazioni di difficoltà. Avanesyan è in uno dei momenti migliori della sua carriera e nelle tre sfide contro top 10 giocate lo scorso anno è uscita sempre vincitrice. Sotto i suoi colpi sono, infatti, cadute Sakkari all’Australian Open. Jabeur a Miami e Zheng al Roland Garros.
Anche contro Navarro, la tennista armena ha messo pressione alla sua avversaria conquistando ben cinque palle break tra il terzo e il quinto game. Navarro, tuttavia, è stata in grado di emergere dalle sabbie mobili senza perdere il servizio e superata la fase difficile ha conquistato il break del 4-2 con un vincente di rovescio. Una volta preso il comando, la newyorchese non ha concesso più nulla, complice anche un’ottima resa con la prima di servizio, ben 18 punti vinti su 22 (82%).
Il secondo set è stato molto più nervoso con più break che servizi tenuti. Navarro ha preso il vantaggio sin dall’inizio e nonostante i tentativi di rientro dell’armena è riuscita a chiudere al quinto match point dopo un’ora e ventitré minuti con il punteggio di 6-3 6-3. La statunitense chiude il match con 19 vincenti contro gli 8 di Avanesyan.
“Ho giocato il tennis che mi piace, con molte variazioni, lottando su ogni punto. Ho anche corso per conquistarli, giocando in maniera aggressiva quando c’è stata l’opportunità di farlo”, ha detto Navarro. “È questo il tipo di tennis che mi piace giocare”.
[Q] E. Arango b. [Q] D. Saville 6-3 4-6 6-2
Era la prima volta che due qualificate si affrontavano in una semifinale di un WTA 500 e quello che è emerso è stata una lunga battaglia, durata quasi tre ore e finito poco prima delle 23.
Una sfida, però, tra due tenniste dal diverso blasone. Arango giocava la sua prima semifinale a livello WTA della sua carriera mentre Saville (Gavrilova con il cognome da nubile) ha vinto un WTA 500 (a quei tempi Premier) nel 2017 a New Haven e vanta un best ranking alla posizione numero 20.
Ad avere la meglio è stata la tennista più in forma, ossia la ventiquattrenne nata a Medellin, che da numero 133 WTA volerà per la prima volta in top 100. Arango è in una striscia aperta di 11 vittorie, tutte conseguite in terra messicana dopo aver conquistato il WTA 125 di Cancun e aver vinto sei match a Merida, compresi i due del turno di qualificazione.
Un match come detto dall’andamento complicato e difficile da decifrare. L’australiana ha dovuto fronteggiare ben 17 palle break (annullandone 11), la colombiana 8 (salvandone 5). Arango ha conquistato il primo set per 6-3 dopo un’ora di gioco, 59 minuti anche per il secondo parziale vinto da Saville per 6-4. Dopo essersi aggiudicate un set a testa Arango ha preso il vantaggio a inizio terzo set, mantenendo il break di vantaggio nonostante il tentativo di rimonta di Saville.
“Penso che entrambe abbiamo cercato di adattare il nostro stile di gioco durante il match, per vedere in che modo potevamo ottenere un po’ di vantaggio”, ha dichiarato Arango a fine partita. “Penso che sia stato un match molto divertente e io mi sono divertita molto a giocarlo. È stato un bel torneo sinora. Ho giocato alcune partite che sono durate molto, sono successe molte cose. A dire il vero sembra che sia passata più di una settimana. Ma è stata una settimana davvero divertente”.